Fatti e disfatti/23
Oggi Segnalo Questo dall’America
Continua la rivolta in Afghanistan, e comincia ad avere ricadute politiche in Usa: i repubblicani attaccano Obama per aver chiesto scusa dopo il rogo dei Corani nella base di Bagram. Giudicato a rischio il piano per il ritiro delle truppe Usa. E oggi c’è stato anche attentato suicida all’aeroporto di Jalalabad, con nove morti, e il ferimento di tre militari Nato
Cinque milioni di e-mail privatissime: torna in primo piano Wilkileaks, e rende pubbliche le comunicazioni della società di consulenza geopolitica Strategic Forecasting, più nota con l’abbreviazione StratFor. La società ha anche collaborato con il governo Usa. Julian Assange, il creatore di Wikileaks, attualmente agli arresti domiciliari in Gran Bretagna in attesa che si rivolva la causa per l’estradizione in Svezia, dove deve rispondere di accuse di aggressione sessuale, sostiene che le e-mail rivelano tra l’altro come la StratFor si è servita di fonti “discutibili” per spiare organizzazioni “che lavorano per giuste cause”.
Sulla dirittura d’arrivo le primarie del Michigan e dell’Arizona, che si tengono domani. Grandissima attesa, vista la competizione oramai serrata fra Rick Santorum e Mitt Romney, mentre Newt Gingrich è invece saltato a fare campagna già nell’Ohio.
SPETTACOLO
Dopo la serata degli Oscar e la vittoria del film muto “The Artist”, Internet è infiammata da tutt’altro tema: il vestito di Jennifer Lopez, e le grandi quantità di seno che mostrava. Domanda a cui nessuno finora ha risposto dall’ufficio della cantante-attrice: era un dispiego voluto, o accidentale?
SOCIETA’
Si inaugurano oggi alle Nazioni Unite i lavori della Commissione sullo stato della donna. Partecipa il ministro Fornero (che parlerà alla stampa in delegazione alle 14:15, cioè le 20:15 in italia). In primo piano il tema – su cui l’Italia è da sempre all’avanguardia – della lotta alla mutilazione genitale femminile.
Sparatoria in una scuola dell’Ohio: quattro studenti feriti alla mensa. Catturato lo sparatore.
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