Nasce Giovenale, ‘neo con’ moralista e misogino
Oggi 2 Marzo del 55 d.C. nasce ad Arpino il poeta e retore Decimo Giunio
Giovenale. Faustissimi auspici hanno segnato la sua nascita. Un augure dice
che, dopo gli studi, Giovenale intraprenderà la carriera di avvocato ma, deluso
dalla professione, deciderà di dedicarsi alla scrittura abbracciando lo stile
della satira. Le sue opere si caratterizzeranno per attacchi violenti e
spietati allo stile di vita dissoluto della Roma Imperiale, contrapposto alla
sobrietà e alla purezza del periodo Repubblicano. Fra i bersagli preferiti di
Giovenale troveremo spesso le donne ( il poeta definirà Messalina “puttana
imperiale”) e gli omosessuali. E forse proprio canzonando la relazione fra
l’imperatore Adriano e il bellissimo Antinoo, Giovenale pagherà con l’esilio in
Egitto il suo sfrenato moralismo.
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