Primarie Palermo, nessun broglio: schede ricontate Ferrandelli è il vincitore

E’ terminato solo all’alba il riconteggio delle schede per le Primarie di Palermo dopo il rischio brogli denunciato fin dalla notte di domenica per presunte irregolarità riscontrate in alcuni gazebo.
Il Comitato organizzatore ha riconteggiato tutte le schede e ufficializzato in maniera definitiva la vittoria di Fabrizio Ferrandelli che vince dunque le primarie per uno scarto di 196 voti con Rita Borsellino. Come emerge dal riconteggio non sarebbe stata riscontrata alcuna irregolarità.
Ferrandelli avrebbe ottenuto 9.943 voti, seconda Borsellino, appoggiata da Bersani e Orlando, con 9.747 voti, terzo Davide Faraone con 7.972 voti e quarta Antonella Monastra con 1.741 per un totale di 20.747 votanti.
“Rita Borsellino è una grande risorsa ma i palermitani hanno scelto chi negli ultimi cinque anni ha lavorato, giorno dopo giorno, per i palermitani, in mezzo a loro, facendo opposizione al Comune. I palermitani insomma hanno scelto chi era presente sul territorio, mentre lei è stata una candidata calata dall’alto, da Roma dalle segreterie dei partiti”, commenta Ferrandelli che aggiunge: “I partiti dovrebbero ascoltare di più le loro basi – dice – le Primarie sono un’occasione per aggiustare il tiro”. Poi sottolinea: ”Non è mai esistito un accordo con Raffaele Lombardo”, ricordando che ”Lombardo ha un suo candidato per le amministrative di Palermo che si chiama Massimo Costa”.
”Riconosco la vittoria di Ferrandelli, non ci sono dubbi”, ha detto dal canto suo Rita Borsellino mettendo la parola fine sulle primarie di Palermo. ”Io non ho chiesto alcun riconteggio dei voti. E non contesto il risultato”. L’europarlamentare esclude poi che nonostante la sconfitta possa partecipare alle amministrative: ”Assolutamente no. Le ipotesi fatte e che leggo non mi riguardano. Ho concorso alle primarie, ha vinto un altro candidato, terrò fede a ciò che ho firmato, sosterrò lui, intanto riprenderò il mio lavoro al Parlamento europeo”.
Borsellino ha contestato il clima della campagna elettorale delle primarie, definite ”una fiera alla quale non ho partecipato perché non è nel mio stile, ma certo sono stata oggetto di attacchi non gradevoli”. E anche il percorso politico di Fabrizio Ferrandelli non la convince. ”Ha avuto un percorso abbastanza altalenante, era nell’Idv quindi all’opposizione del governatore Lombardo. E’ uscito dall’Idv, ha accettato l’appoggio di chi appoggia Lombardo, poi ha detto che non era vero, queste posizioni più morbide forse lo hanno favorito. Lo conosco da tempo ma se qualcuno si deve ammantare di ‘candidato dei movimenti’, quello sono io”.