Scuola, il governo verso un accordo. Ieri la commissione bilancio aveva fatto saltare le 10mila assunzioni
Verso il voto di fiducia alla Camera sul dl semplificazioni. La questione non è stata formalmente posta. Lo sarà, probabilmente, nel pomeriggio. Per questo, nel caso appunto che la fiducia venga posta, la capigruppo della Camera ha stabilito che la relativa votazione si svolgerà domani a partire dalle 13,30.
Sarebbe intanto stato trovato un accordo sul capitolo scuola. Lo riferisce il relatore al provvedimento, in commissione Bilancio della Camera, Roberto Occhiuto, al termine dell’incontro che si è tenuto a Montecitorio per trovare una soluzione sull’articolo 50 del provvedimento. Dalla versione definitiva dovrebbe saltare il numero di 10.000 assunzioni e le coperture arriveranno dai giochi già esistenti. Inoltre non sarà previsto alcun aumento delle accise sugli alcolici.
In particolare l’aumento del personale organico, che nell’emendamento viene fissato in 724.000 per i docenti e 233.100 per il personale ata (mentre i limiti massimi per legge sono stabiliti in 664.651 docenti e 184.446 ata) saranno coperti attraverso un fondo del Miur. Mentre dal provvedimento definitivo dovrebbe saltare la previsione di ulteriori 10.000 assunzioni. Sarà comunque previsto un incremento del personale, da stabilirsi però a seconda del gettito che arriverà dai giochi. In particolare le entrate, spiega Occhiuto, non saranno garantite con l’istituzione di nuovi giochi, come previsto dall’emendamento approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Attività produttive, ma con l’incremento della tassazione su quelli già esistenti. Sarà un provvedimento del ministero dell’Economia a intervenire sull’aumento dei tributi, attraverso le convenzioni tra Monopoli e concessionari. Salta definitivamente, infine, l’incremento delle accise sulla birra e sugli alcolici.
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