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Omicidio Rea, rito abbreviato per Parolisi. Il padre di Melania: Salvatore è un vigliacco

Il giudice Marina Tommolini, al termine dell’udienza durata meno di due ore, ha concesso il rito abbreviato a Salvatore Parolisi e una nuova perizia. I legali del caporalmaggiore non hanno rilasciato alcuna dichiarazione uscendo dall’aula. In silenzio durante il corso dell’udienza, che si è svolta a porte chiuse, il caporalmaggiore dell’esercito, accusato di aver ucciso la moglie Melania Rea. Non ha detto niente neanche dietro invito del giudice. Seduto accanto ai suoi avvocati, non ha mai alzato lo sguardo, evitando così di guardare i famigliari di Melania (padre, fratello e zio), presenti in aula.
“Salvatore è un vigliacco, ha sempre tenuto lo sguardo e la testa abbassata”, ha detto il padre di Melania Gennaro Rea uscendo dall’aula. “Io avrei voluto guardarlo negli occhi ma non ho potuto – ha aggiunto il padre di Melania – e ha dimostrato ancora una volta di essere un uomo senza attributi”. Commentando la decisione del giudice di ammettere il rito abbreviato, ha aggiunto: “A noi non cambia più di tanto se il giudice vuole approfondire, accettiamo la sua decisione”.
Come richiesto dai difensori di Parolisi, il giudice Tommolini ha disposto anche una nuova perizia medico-legale . Il 30 aprile prossimo verrà conferito l’incarico ai due nuovi periti Sara Gino e Gianluca Bruno che dovranno rispondere ai quesiti formulati dai legali del caporalmaggiore. I quesiti potranno essere integrati con le richieste della Procura e della parte civile. Nella stessa udienza verranno sentiti anche i tre testimoni indicati dalla difesa di Parolisi. La prossima udienza del processo con rito abbreviato è stata fissata per il 30 marzo.
Parolisi, questa mattina è entrato da un corridoio riservato ai detenuti evitando gli sguardi dei tanti curiosi che attendevano il suo arrivo. Fuori dal palazzo di giustizia di Teramo, già dalle prime ore del mattino, si è riunita una piccola folla che lo attendeva. “Non sappiamo se è innocente o no – hanno detto alcune donne -, però vogliamo vederlo. Se è colpevole deve pagare”.
“Vorrei che Salvatore non avesse nessuno sconto di pena – aveva dichiarato prima di entrare in aula Michele Rea, il fratello di Melania -. Vorrei che nessuno che compie un crimine del genere abbia mai uno sconto di pena. A maggior ragione in questo caso”. I familiari di Melania, padre, fratello e zio, sono in aula accompagnati dall’avvocato Mauro Gionni. Assente la madre della vittima che è rimasta con la piccola Vittoria Parolisi.