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Amministrative, tregua Lega-Pdl. Bossi ad Alfano: Andiamo da soli ma sono possibili deroghe

“Io so fare il mio mestiere, se in una situazione ci sono le condizioni per una deroga, la concederò. Però diciamo che andiamo da soli, in linea di massima”. Umberto Bossi da Genova dove ha presentato il candidato sindaco della Lega Edoardo Rixi, risponde così alle proposte del segretario del Pdl Angelino Alfano che proponeva di concedere deroghe per possibili alleanze con il Pdl sul piano locale.
“Corriamo da soli – ha spiegato Bossi – perché non siamo d’accordo con la politica di Berlusconi. Lui sta col governo, noi non possiamo. Stiamo presentando una serie di leggi di iniziativa popolare, quelle che vuole la gente e in quello che vuole la gente non c’è più Berlusconi, almeno in Lombardia. Ha anche contribuito a fare danni notevoli, vedi le pensioni, e le espropriazioni ai Comuni dei loro soldi”.
Il leader del Carroccio è poi tornato anche sul caso di presunta corruzione che ha travolto l’esponente leghista al Pirellone, Boni: “A Boni – ha detto Bossi – hanno dato i soldi per fare la sua campagna elettorale, poi per darli alla Lega. La Lega non ha bisono di soldi, tanto per cominciare. E poi di qualcosa avrei avuto sentore. Se non l’ho avuto vuol dire che non è vero, almeno in parte. Si tratta della parola di uno che ha già creato casini e ha già messo nei pasticci altri ed è risultato falso. Aspettiamo che la magistratura faccia il suo dovere, se dirà che Boni c’entra qualcosa, noi non appoggeremo quelli che non si comportano bene”.
Ma, ha tenuto a sottolineare Bossi, “il problema morale io lo vedo più grande. Non è solo quei due soldi che uno prende, è la disattenzione verso la gente il vero problema morale”.