Francia sotto choc, il killer filmava mentre stava sparando sui bambini che scappavano
Il killer di Tolosa aveva una piccola telecamera attaccata al collo mentre sparava all’impazzata contro i bambini e genitori di fronte alla scuola ebraica. E’ quanto ha raccontato agli inquirenti un testimone della strage, secondo quanto ha confermato oggi, intervistato da Europe 1, il ministro dell’Interno francese Claude Guèant.
E in una Francia sotto choc, tutte le scuole del paese hanno osservato oggi alle 11 un minuto di silenzio in memoria delle vittime. “Tutti i ragazzi, tutti gli studenti sono preoccupati per quello che è successo, sarebbe potuto succedere qui”, ha detto Nicolas Sarkozy agli studenti di una scuola di Parigi dove il presidente francese si è recato per presenziare al minuto di silenzio. Anche l’Assemblea nazionale e il Senato francesi hanno osservato un minuto di silenzio. La scorsa notte vi è stata invece una veglia di preghiera di fronte alla scuola ebraica mentre a Parigi migliaia di persone hanno partecipato a un corteo silenzioso in solidarietà con le famiglie delle vittime. E Sarkozy, insieme alla moglie Carla Bruni, ha partecipato a una cerimonia che si è svolta nella sinagoga del centro di Parigi.
Intanto è caccia all’uomo per trovare l’assassino in sella a uno scooter che ha usato la stessa pistola per l’attacco alla scuola di Tolosa e per uccidere tre soldati di origine nordafricana in due agguati a Tolosa e Montauban domenica e giovedì scorsi. In tutta la regione del Midi Pirenei le autorità hanno elevato l’allerta antiterrorismo al livello rosso, il massimo della scala.
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