Quando la crisi uccide: un artigiano e un imprenditore si tolgono la vita a Lecce e Belluno
Un artigiano di 29 anni, che, come scrivono alcuni giornali locali, dopo aver perso recentemente il lavoro, aveva intrapreso il mestiere in proprio, si e’ impiccato a Scorrano, in provincia di Lecce. L’uomo, che viveva con la madre vedova che riceve una piccola pensione di invalidita’ e un fratello piu’ piccolo, avrebbe scritto un biglietto nel quale spiegava di non riuscire ad andare avanti.
Un uomo di 53 anni, residente in provincia di Belluno, a Sospirolo, e’ stato trovato senza vita, impiccato, in una baracca dietro alla sua abitazione. A scoprire il corpo, ieri in serata, il figlio. Il 53enne, imprenditore edile, sarebbe un ennesima vittima della crisi: da qualche tempo infatti sarebbe stato in difficolta’ economiche non riuscendo a incassare alcuni crediti; gli operai della ditta edile da tempo erano in cassa integrazione anche se per maltempo.
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