Rossella Urru, nel giorno del compleanno appelli-auguri per la liberazione della cooperante
Oggi Rossella Urru compie 30 anni: un compleanno che non dimentichera’. E’ infatti da 152 giorni nelle mani dei rapitori che tra il 22 ed il 23 ottobre scorso l’hanno prelevata, insieme a due colleghi spagnoli, da un campo profughi del Saharawi, nel sud dell’Algeria, dove dirigeva un programma di cooperazione internazionale.
”Sono 152. Questi sono i giorni interminabili che, ora dopo ora, abbiamo contato da quel lontano 22 ottobre 2011. Cinque mesi esattamente ad oggi”. Scrive così in una lettera aperta Mario Sulis, lo zio di Rossella Urru, per farle gli auguri, pubblicata oggi dal quotidiano ‘L’Unione Sarda’. “In questo periodo – continua lo zio di Rossella – noi tutti abbiamo sentito l’esigenza e il dovere di starti vicino. Di confortare con la nostra presenza i tuoi familiari, cercando di portare avanti iniziative per gridare e far sentire a tutti la nostra rabbia, la nostra incredulita’, la nostra impotenza e soprattutto per farti arrivare un nostro messaggio d’amore”.
”Qualcuno del Comitato spontaneo – prosegue la lettera – non ti conosce personalmente, ma parlando con i tuoi cari subito si e’ capito quanto tu sia forte, coraggiosa, altruista e amorevole. Hai messo al primo posto nella tua vita il comandamento piu’ importante che Dio ci ha affidato: ‘ama il prossimo tuo come te stesso’. Ecco, questa e’ stata la tua priorita’. Questo amore per il prossimo e’ cio’ che ti sostenta, che ti da’ gioia e ti appaga”.
”Hai lasciato la tua terra, le tue comodita’, il tuo benessere – continua lo zio della cooperante rapita -, i tuoi affetti per metterti a disposizione di coloro che vivono solo attraverso l’amore e la volonta’ delle persone che, come te, si dedicano completamente ai piu’ deboli. Ecco adesso di te tutti sanno questo. Si sa che a Samugheo c’e’ un angelo del quale, non soltanto i tuoi genitori, ma anche la comunita’ e’ fortemente orgogliosa”.
”Purtroppo ancora non sei libera e cio’ non e’ piu’ tollerabile. Oggi e’ il tuo compleanno: 30 anni. In quest’ultimo periodo abbiamo creduto di poterlo festeggiare insieme. Pensa che avevamo anche immaginato una magnifica torta da prepararti. Tutta la comunita’ di Samugheo – prosegue Sulis – si stringe intorno a te per aiutarti a spegnere le trenta candeline e addolcire, con una fetta di torta tutti questi mesi di grande sofferenza e dolore”.
”Che delusione – conclude la lettera dello zio a Rossella – e’ stata apprendere che non era vera la notizia della tua liberazione. Ma non ci perdiamo d’animo, sappiamo che e’ questione di giorni. Noi siamo qui, in questo giorno uniti piu’ che mai, e con tutto il fiato che abbiamo in gola affidiamo al vento, affinche’ lo faccia arrivare fino a te, un coro di voci che gridano: ‘Tanti cari, carissimi auguri Rossella’. Ti auguriamo che possa al piu’ presto riavere la liberta’. Un abbraccio da tutti noi”.
”Rossella, la Sardegna ti aspetta presto a casa. Ci manchi da 152 giorni”. E’ l’appello-augurio con il quale la presidenza della Giunta regionale della Sardegna ha voluto esternare la sua vicinanza alla cooperante di Samugheo (Oristano), rapita il 22 ottobre scorso in Algeria e ancora in mano ai rapitori, sul sito web della Regione, con una foto e un ‘contatore’ dei giorni da quando Rossella Urru e’ nei mani dei suoi rapitori.
Dal 20 marzo campeggia su uno striscione bianco di oltre 20 metri per due sulla facciata del palazzo del Consiglio reginale sardo, in via Roma a Cagliari, la scritta ”Rossella Urru libera”, su iniziativa della Presidenza del Consiglio. Sopra lo striscione una foto della cooperante con un bambino tra le braccia.
Il governatore Cappellacci ha inviato il suo personale messaggio su twitter: ”152 giorni. Oggi è il compleanno della nostra Rossella Urru. La Sardegna chiede una sola cosa: liberta”’.
Intanto, nel corso di una conferenza stampa alla Farnesina, il ministro degli Esteri, Giulio Terzi ha affermato: “Gli appelli che ci giungono” dall’opinione pubblica per la liberazione di Rossella Urru, la cooperante rapita nel sud dell’Algeria lo scorso 23 ottobre, “sono assolutamente in sintonia con quelli che sono i sentimenti del governo e miei personali e ci incoraggiano ancora di piu’ nell’azione discreta che stiamo portando avanti” per la liberazione dell’ostaggio italiano.
“Desidero rivolgere in quest’occasione un pensiero affettuoso e solidale ai famigliari e a tutti i numerosissimi amici e sostenitori di Rossella”, ha sottolineato Terzi nel giorno del 30esimo compleanno della giovane, definita dal ministro “un valoroso cooperante”.
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