Beppe Grillo, condanna per diffamazione al comico. Dovrà risarcire la Fininvest per 50mila euro
La Corte d’Appello civile di Roma ha condannato Beppe Grillo per aver diffamato Mediaset in un articolo pubblicato nel gennaio 2004 sul settimanale ‘Internazionale‘, dal titolo ‘il caso Parmalat e il crepuscolo dell’Italia‘. Il comico dovrà versare un risarcimento di 50mila euro.
Soddisfazione da parte di Fininvest, che in una nota spiega: grillo nel suo articolo “accostava i modi di operare della Fininvest a quelli di Parmalat, il cui gigantesco crack finanziario era in quelle settimane al centro delle cronache internazionali”. “La Corte d’Appello di Roma – spiega ancora la nota dell’azienda – ha respinto in particolare la tesi difensiva di Grillo, che invocava la finalita’ satirica dell’articolo: non di satira si trattava, hanno stabilito i giudici, bensi’ di vera e propria diffamazione”.
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