Torna in Italia il corpo di Silvestri, oggi alle 18 i funerali di Stato del militare caduto in Afghanistan
E’ atterrato all’aeroporto militare romano di Ciampino l’aereo proveniente dall’Afghanistan con la salma del sergente Michele Silvestri, militare italiano ucciso sabato in Afghanistan dal lancio di un razzo sulla postazione italiana nell’area del Gulistan.
Ad accogliere il feretro di Silvestri, avvolto nel tricolore e salutato da un picchetto d’onore dell’Esercito costituito da uomini del 21° Genio guastatori di Caserta, il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola con la presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Tra i familiari, presenti la moglie, la madre, il fratello, la sorella, mentre il padre è sottoposto a controlli medici e assisterà ai funerali.
Dopo la benedizione della salma, il ministro Di Paola è rimasto in raccoglimento, appoggiando con un gesto affettuoso le sue mani alla bandiera italiana che avvolge il feretro. Quindi, le note del ‘Silenzio’ hanno accompagnato l’uscita del feretro dallo scalo di Ciampino, con il corteo funebre diretto all’Istituto di medicina legale dell’università ‘Sapienza’ di Roma, per l’esame autoptico.
La camera ardente sarà allestita dalle 16 alle 17 nell’ospedale militare del Celio, aperta al pubblico. Alle 18, nella basilica romana di Santa Maria degli Angeli, si terranno i funerali di Stato. Al termine delle esequie solenni, cui parteciperà anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l’ultimo viaggio di Michele Silvestri verso il paese campano di origine, Monte di Procida, dove domani si terranno le esequie in forma provata.
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