Fisco, i controlli tornano a Milano: al setaccio la movida milanese. De Corato (Pdl): Vogliamo la Finanza anche sulle attività degli immigrati
Dopo i controlli fiscali nei locali della movida milanese servono interventi anche sui locali gestiti da immigrati. E’ quanto chiede Riccardo De Corato, vice presidente del Consiglio Comunale di Milano e parlamentare del Pdl. “Ancora una volta nel giro di qualche settimana -spiega De Corato- viene messa al setaccio la movida milanese, già oggetto di precedenti e identiche operazioni. Tutto bene, ma vorremmo sapere dall’assessore Granelli per la polizia locale e dalla guardia di Finanza quando potremo assistere a un identico spiegamento massiccio di finanzieri e vigili urbani davanti e all’interno di ristoranti, centri massaggi,esercizi commerciali cinesi per controllare se la merce venduta è contraffatta, se il personale è regolarmente denunciato e contabilizzato, se le derrate alimentari non siano scadute da tempo”.
“Perché analogo schieramento non viene mobilitato per lo stesso tipo di controllo nei kebab e nelle macellerie islamiche aperte anche fino a notte inoltrata?”, si chiede De Corato. “Accanto ai continui controlli sulla movida milanese, che vanno fatti, saremmo ancor più soddisfatti se ci fossero anche nei confronti di quelli etnici in Via Padova, piuttosto che in Via Imbonati o al Corvetto o a Chinatown e non solo e sempre sulla movida milanese”, conclude.
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