Listini europei, la giornata parte male: le borse cercano il rimbalzo. Lo spread ancora sopra i 360 punti
Non parte bene la giornata per i listini europei che provano il rimbalzo ma vengono fermati dall’andamento negativo della Spagna che sta contagiando soprattutto il debito pubblico italiano alimentando le tensioni sullo spread tra i Btp decennali e gli omologhi Bund tedeschi salito a 364 punti base.
Le borse europee sono partite negative dopo le indicazioni arrivate ieri sera dalle minute del Fomc della Federal Reserve, dalle quali è emerso che solo due membri del Fomc si sono detti favorevoli ad adottare eventualmente ulteriori misure di stimolo all’economia. La Bce ha lasciato invariati i tassi all’1%, ma il presidente Mario Draghi ha detto che l’inflazione è attesa sopra il 2% nel 2012. Per l’Eurozona Draghi ha previsto una ripresa “moderata” nel 2012, ma permangono, ha detto, rischi al ribasso sulla crescita a causa della crisi del debito che continua a pesare sull’Europa. I dati Usa del pomeriggio (positiva ma sostanzialmente in linea con le previsioni l’occupazione Adp di marzo, sotto le attese l’Ism non manifatturiero, di marzo) non hanno alterato lo scenario favorevole alle vendite.
Social