Calcioscommesse, spunta il nome di Conte. Lui si difende: è una bufala, nessuna telefonata
“Non devo difendermi da nulla, sono deluso ma neanche sorpreso perché tutto questo fa parte del gioco, non è un bel gioco però c’è. Alleno una squadra che è la Juve che ha fatto al storia del calcio, insieme ad altre squadre. La Juventus è tornata ad essere competitiva e puo’ tornare a riscrivere pagine di storia, quindi fa parte del gioco. Ma leggere una non notizia su diversi quotidiani nazionali mi fa veramente sorridere. E’ una bufala, non c’e’ nessuna telefonata, non esiste alcun messaggio, ma questo fa capire tante cose, io ci sono dentro, faccio parte ma non condivido questo gioco e devo accettare le cose belle e brutte, è una bufala e si è dato risalto ad una non notizia e questo deve far riflettere”. Lo afferma il tecnico della Juventus, Antonio Conte, su un presunto contatto verso di lui quando era tecnico del Siena, nell’ambito dello scandalo scommesse.
“Detto questo, se pensate che questo possa distogliere il pensiero mio e della squadra di sfilare lo scudetto al Milan assolutamente no. C’e’ grande concentrazione siamo li’ contro una superpotenza come il Milan, siamo li’ e siamo concentrati, non ci sara’ nessuna notizia, magari da qui alla fine ne arriveranno altre, che ci destabilizzera’. Siamo qui per coronare un sogno se possibile, altrimenti saremo qui ad applaudire la squadra che vincera’ lo scudetto. C’e’ soddisfazione essere arrivati fin qui e in finale di Coppa Italia”, aggiunge Conte che poi torna sulle scommesse. “Siena-Sassuolo? Dare spiegazioni sul nulla mi sento un deficiente. Queste sono indagini serie e bisogna avere rispetto per chi le fa. Non bisogna speculare su cose serie. Rivedere dopo 8 mesi il nulla riportato sui giornali fa sorridere, la notizia l’aveva data 8 mesi fa La Repubblica”.
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