Imu, niente sconti per le abitazioni degli anziani che vanno nelle case di riposo e si pagherà in tre rate. Insorgono i comuni: Effetti devastanti
”Ci sarà sicuramente” la divisione dell’Imu in tre rate. Lo afferma il relatore al decreto legge di semplificazione fiscale, Gianfranco Conte. A margine dei lavori della commissione Finanze alla Camera, il relatore annuncia inoltre che le sue proposte di modifica saranno presentate lunedì prossimo.
E’ ancora da chiarire se la rateazione riguarderà solo le prime case o interesserà l’Imu in generale e i tempi dei pagamenti: ”ci stiamo lavorando”, dice Conte. Possibilità di sconti potrebbero riguardare le case affittate a canone concordato e per le dimore storiche. Tra le novità dovrebbe arrivare anche lo sblocco delle risorse per il trasporto pubblico locale e per l’edilizia scolastica, ”frutto di un accordo tra regioni e governo”, afferma il relatore. Nel provvedimento potrebbero entrare anche misure che riguardano il patto di stabilità interno e la questione degli energivori ma, vista l’estraneità di materia, ”vedrò prima se c’è il consenso di tutti i gruppi”.
Nessuno sconto, invece, per le abitazioni degli anziani che vanno a vivere nelle case di riposo: ”Sono contrario” perché, dice il relatore, ”rischiamo un problema sociale. Non vorrei che i figli mandassero i genitori negli ospizi per affittare le case in nero”. Altro stop arriva anche sulle modifiche per le fondazioni bancarie: ”non è vero che le fondazioni bancarie non pagano l’Imu, è un falso problema”, quindi non ci saranno modifiche.
La proposta sulla rateizzazione scatena la reazione dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani. ”Se la rateizzazione sarà solo sulla prima casa non immagino grandi effetti – commenta il presidente Graziano Delrio – perché se rateizzano tra giugno, settembre e dicembre si anticipa un pezzo di dicembre e si posticipa un pezzo di giugno, se invece la rateizzazione riguarderà anche le seconde case avrà effetti devastanti e sarà molto, molto complicato”.
Plaude alla rateizzazione, il segretario Pdl Angelino Alfano. ”Crediamo che vi sia il rischio che la botta sulle famiglie italiane sia davvero pesante da gestire in una sola tranche e, quindi, crediamo che una rateazione del pagamento dell’Imu sia un sistema per aiutare il compito delle famiglie italiane”.
Gli emendamenti del relatore dovrebbero arrivare entro le 10 di lunedì, mentre alle 12 scade il termine per i subemendamenti; le votazioni dovrebbero iniziare alle 14. Intanto Pd e Pdl hanno già presentato una ‘lista’ di 76 proposte di modifica su cui concentrare l’attenzione. In particolare 32 emendamenti sono stati segnalati dal Popolo delle libertà e 44 dal Partito democratico.
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