Lombardia, cade la testa del presidente leghista Davide Boni. Belsito restituisce i diamanti
Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, il leghista Davide Boni, si dimette dalla carica. La voce delle sue dimissioni, che da giorni circolava negli ambiente regionali, diventa ora un dato di fatto e l’annuncio sara’ dato dallo stesso Boni attorno alle 14 nel corso di una conferenza stampa convocata al Pirellone.
Nessuna pressione da parte della Lega per le dimissioni di Boni al quale, ieri nel corso di un incontro in via Bellerio con i verti del Carroccio, e’ stata data carta bianca. La decisione quindi, a quanto si apprende, risulterebbe strettamente personale.
Ufficialmente Boni non ha ancora formalizzato le sue dimissioni, tanto che sta presiedendo la seduta del Consiglio regionale. Il regolamento prevede che le dimissioni debbano essere presentate all’ufficio di presidenza del Consiglio che le portera’ in aula per essere messe al voto, come e’ successo questa mattina per il consigliere Renzo Bossi.
Francesco Belsito restituisce oro, diamanti e anche l’auto che era in uso al figlio di Umberto Bossi. Stando a quanto si apprende negli ambienti giudiziari l’ex tesoriere del Carroccio ha fatto avere cinque chili di lingotti, 11 diamanti e l’auto, tramite un autista della Lega, direttamente nella sede di via Bellerio.
Intanto, oggi il gruppo della Lega ha ratificato l’espulsione di Rosi Mauro decisa dal partito pochi giorni fa. “Un atto automatico, dovuto” ha spiegato ai giornalisti il senatore del Carroccio Massimo Garavaglia.
La decisione della Lega di espellere Rosi Mauro crea particolare tensione a palazzo Madama dove i giornalisti, giunti al terzo piano per chiedere un commento alla vice presidente, sono stati respinti in modo fermo dagli assistenti parlamentari. Questi hanno letteralmente bloccato all’uscita dell’ascensore i cronisti per assicurarsi che non si avvicinassero agli uffici della senatrice situati sullo stesso piano.
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