Tagli alla politica, Cancellieri: Aspetto l’ok del Viminale e poi via un dipendente su dieci
”Vorrei ridurre del 10 per cento i dipendenti civili del ministero, grazie a uno scivolo, un pensionamento anticipato, senza traumi. Se il governo mi dà l’ok, io vado dai sindacati”. Lo annuncia in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, in merito al piano di tagli delle spese dei ministeri. ”Dopodiche’, invece di riassumere una quota pari al 30 per cento del personale -spiega Cancellieri- come potremmo fare in astratto con la cifra risparmiata, ne riassumeremmo solo il 10 per cento. Il resto dei soldi verrebbe accantonato. Io sono pronta”.
E’ un’operazione, rimarca il titolare del Viminale, ”che peraltro aiuterebbe il ministero a ringiovanirsi, e ne ha tanto bisogno. Per lo stesso motivo favoriamo anche la mobilita’ all’esterno: chi vuole andare a lavorare in altri settori dello Stato, puo’ farlo”. ”Secondo i nostri tecnici -sottolinea il ministro- questo taglio ci farebbe risparmiare 17 milioni di euro. E’ una battaglia epocale, o la facciamo adesso o mai piu’”.
Per l’immediato, ”il piano piu’ avanzato, gia’ pronto per l’esame delle Camere, e’ quello per l’accorpamento dei dipartimenti del Viminale e la soppressione di alcune direzioni centrali”. Il risparmio sarebbe di ”un milione di euro”. Venerdi’, in Consiglio dei ministri, Cancellieri presentera’ il suo progetto, che prevede tra l’altro l’eliminazione del 20, 25% delle prefetture oltre alla creazione di un unico ufficio per tutte le rappresentanze locali dello Stato. Allo studio anche una diversa distribuzione delle forze dell’ordine sul territorio, ”ma senza alcun ritocco del personale, sulla sicurezza non si risparmia”.
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