Spagna, MotoGp, Lorenzo parte primo. Male Valentino Rossi, solo tredicesimo
Jorge Lorenzo in pole nella classe MotoGp del Gp di Spagna, Valentino Rossi solo 13° con la Ducati. Il pilota spagnolo della Yamaha è stato il più veloce nelle qualifiche sul tracciato di Jerez con il tempo di 1’39”532. L’iberico scatterà domani davanti alla Honda Repsol del connazionale Dani Pedrosa (1’39”657) e alla Ducati dello statunitense Nicky Hayden (1’40”563).
Il britannico Cal Crutchlow (1’40”570), con la Yamaha Tech 3, aprirà la seconda fila davanti alla Honda Repsol dell’australiano Casey Stoner (1’40”577). Malissimo Rossi: il ‘dottore’, con la sua Ducati, non è andato oltre il 13° tempo (1’42”961), a quasi 3”5 dal capofila.
Nella classe Moto3 Alex Rins ha conquistato la pole position. Nelle qualifiche, il pilota spagnolo della Honda Suter ha girato in 1’57”507. Domani scatterà davanti alla Ktm del tedesco Sandro Cortese (1’57”519), alla Honda Suter del portoghese Miguel Oliveira (1’57”975). Romano Fenati, in sella alla Honda Ftr, ha ottenuto il decimo tempo (1’59”155).
“Oggi era una sessione molto delicata e pericolosa, la pista non era perfetta, era un po’ bagnata e quindi era molto facile cadere e farsi male. L’importante era fare la prima fila, ma quando la pista si stava asciugando ho provato a fare la pole e ci sono riuscito, dopo una bella lotta con Dani Pedrosa” ha commentato Lorenzo ai microfoni di Italia 1.
Soddisfatto Hayden: “Sono stato abile a evitare tutte le chiazze di umido che c’erano e trovare le linee giuste. Questo terzo posto e’ stato un bel risultato dopo un’inverno difficile. Grazie alla squadra e spero di regalare al team domani un risultato che la squadra merita”.
Per Rossi il problema “era la pista asciutta…”. ”Ho fatto molta fatica, ho avuto i problemi che in genere trovo sull’asciutto. Non riesco ad avere la velocità necessaria in curva”, dice il ‘dottore’ ai microfoni di Mediaset. ”In pista c’erano anche settori dell’asfalto bagnati, era difficile capire come si sarebbe comportata la moto”, aggiunge. Il suo compagno di squadra, lo statunitense Nicky Hayden, ha ottenuto un brillante terzo posto e domani scattera’ in prima fila.
”Hayden è andato molto meglio, ha un assetto un po’ diverso rispetto al mio. Avrei dovuto provarlo ieri se la pista fosse stata asciutta. Lui riesce ad entrare bene in curva, riesce a piegare molto. Lui riesce a guidare”, dice Rossi. A chi dice che il rendimento della Ducati sia condizionato dal motore, il pilota di Tavullia replica: ”Ora c’è la moda del motore… Io ho solo detto che serve un motore ‘dolce’… Il problema è da sempre l’ingresso in curva, bisognerebbe trovare la messa a punto per consentirmi di sfruttare meglio questa moto. Finora non ce l’abbiamo fatta”. Domani potrebbe piovere: ”Vado un po’ meglio sul bagnato, ma sotto l’acqua non posso vincere se non miglioriamo l’entrata in curva”.
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