Roma, il genero stava picchiando la figlia, lui malato e anziano la difende e lo accoltella uccidendolo
Ha ucciso il genero durante una violenta lite colpendolo con una coltellata al torace, provocandogli un’emorragia. E’ successo ieri sera nella zona di Porta Maggiore, a Roma. La vittima è un cittadino peruviano 49enne. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato San Giovanni, seguiti dagli investigatori della Squadra Mobile, che si sono poi occupati del caso. Tutto è avvenuto intorno alle 23.30 all’interno di un’abitazione in via Placido Zurla durante un litigio provocato dal comportamento dell’uomo che, visibilmente alterato dall’alcol, ha iniziato a insultare la moglie.
Dagli insulti verbali si è poi passati a vere e proprie molestie fisiche, con la donna finita in terra spintonata dal marito. Testimone dell’accaduto, peraltro non per la prima volta, l’anziano padre malato che ha cercato di intervenire per calmare gli animi e far terminare la violenta lite. Ma l’uomo, in preda ai fumi dell’alcol non ne ha voluto sapere di calmarsi scagliandosi con veemenza di nuovo contro la moglie che ha cercato di scappare per le scale del palazzo.
Nella concitazione l’anziano con un coltello da cucina ha colpito al torace il genero che si accasciato al suolo. L’immediato intervento dei medici del 118 e il successivo accompagnamento in ospedale, non sono stati sufficienti per l’uomo che deceduto poco dopo.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli investigatori, ascoltando anche le testimonianze dei vicini di casa, nella coppia erano frequenti i litigi, anche a causa del continuo abuso di alcol da parte dell’uomo. La donna ha poi raccontato ai poliziotti che da tempo il loro rapporto era diventato ossessivo, avendo l’uomo una forte, quanto immotivata gelosia nei suoi confronti. Il padre, N.L. cittadino cileno 70enne, è stato arrestato per omicidio.
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