Papera di Buffon ferma la Juve nella corsa al titolo e riapre le speranze per il Milan
Per Buffon sarà un giorno da dimenticare. La sua papera nel controllare una palla che ha permesso a Bertolacci del Lecce di pareggiare, ha riaperto il campionato e bloccato la corsa al titolo della Juve. Insomma un un inatteso passo falso della Juventus verso lo scudetto. I bianconeri non vanno oltre l’1-1 in casa contro il Lecce e vedono ridursi a un punto il vantaggio in classifica sul Milan, vittorioso in casa contro l’Atalanta.
Allo Juventus Stadium la partita si mette subito in discesa per i bianconeri, in vantaggio all’8′ con la nona rete stagionale di Marchisio. La squadra di Cosmi resta in dieci uomini in avvio di ripresa per l’espulsione di Cuadrado, fuori per doppia ammonizione, ma i bianconeri non ne approfittano. E nel finale subiscono la beffa: Buffon controlla male una palla nella propria area piccola, Bertolacci ne approfitta, soffia la palla al portiere e mette dentro l’1-1.
Il Milan non si fa scappare l’occasione e, grazie al 2-0 rifilato all’Atalanta, si riporta a -1 dai bianconeri. Muntari apre le marcature al 9′, nel recupero è Robinho a chiudere i conti. La volata scudetto ora si fa appassionante: la Juve nelle prossime due gare affronterà Cagliari e Atalanta, i rossoneri se la vedranno con Inter e Novara.
Al Tardini arriva la prima sconfitta per l’Inter di Stramaccioni, battuta 3-1 dal Parma. Il gol di Sneijder in avvio illude i nerazzurri, nella ripresa i ducali rimontano grazie alle reti di Marques, Giovinco e dell’ex Biabiany. Un ko che spegne le speranze dell’Inter di centrare il terzo posto. La squadra di Stramaccioni scivola al sesto posto, alle spalle di Udinese, vittoriosa 1-0 a Cesena con un gol di Fabbrini, e Lazio, fermata sull’1-1 in casa dal Siena (a segno Destro e Ledesma).
La Fiorentina pareggia 2-2 in rimonta contro il Novara già retrocesso (a segno Jeda, Rigoni e due volte Montolivo), ma a far parlare sarà l’incredibile episodio capitato al 32′: Delio Rossi aggredisce Ljajic, appena richiamato in panchina, colpendo l’attaccante serbo con una serie di colpi al volto. Il Genoa batte 2-1 il Cagliari, Il Bologna passa 1-0 a Catania.
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