Mistero a Bologna, si uccide volando dal terrazzo il consigliere regionale Cevenini (Pd)
Il consigliere regionale del Pd dell’Emilia Romagna Maurizio Cevenini è stato trovato morto questa mattina nella sede della Regione in viale Aldo Moro a Bologna. A scoprire il corpo, su un terrazzo del palazzo della regione, è stata una guardia giurata che ha immediatamente chiamato il 118.
Secondo le prime ipotesi della Polizia giunta sul posto, Cevenini, popolarissimo sotto le Due Torri, si sarebbe tolto la vita lanciandosi da una finestra dei piani alti del palazzo. In base ai primissimi rilievi scientifici la posizione del corpo sarebbe infatti compatibilie con una caduta dall’alto.
Cinquantotto anni, sposato con una figlia, Cevenini era tra i volti più popolari di Bologna e la città è sotto shock per la sua morte. Il sindaco di Virginio Merola ha interrotto la sua trasferta istituzionale a Roma e sta tornando in città. Intanto in Viale Aldo Moro sono già arrivati gli assessori comunali Matteo Lepore e Luca Rizzo Nervo. Il Comune ha anche annullato tutte le conferenze stampa previste per oggi.
Presidente del consiglio provinciale di Bologna e del Comune, si era candidato a sindaco alle ultime elezioni di Palazzo D’Accursio, ma aveva abbandonato la corsa per un malore seguito da una lunga degenza nella clinica Villalba. Successivamente era stato eletto nell’assemblea di Viale Aldo Moro.
Notissimo anche nel mondo del calcio, per la sua fede Rossoblù, Cevenini era stato ribattezzato ‘Il sindaco dello Stadio’. Al Dall’Ara non mancava, infatti, ad una partita del Bologna Calcio. Suo anche il record di matrimoni civili celebrati in Comune.
Dottorato in Social Welfare, nel 1976 era stato assunto presso Villalba Hospital di Bologna in qualita’ di impiegato-centralinista. Ne divenne prima responsabile del personale. Quindi dal 1982 al 2006 ne fu amministratore delegato. Attualmente curava le relazioni esterne. Nel 1991 era diventato presidente dell’Associazione Italiana Ospedalita’ privata di Bologna, vice presidente regionale e segretario del Consiglio nazionale. Carica ricoperta fino al 2007.
Dal 1980 al 1985 e’ stato consigliere del quartiere Colli; dal 1990 al 1995 assessore al personale e successivamente capogruppo nel Comune di San Lazzaro di Savena; ha ricoperto la carica di vice capogruppo (Pd) del consiglio comunale di Bologna dal 1995 al 1999 e dal 1999 al 2004 vice presidente del consiglio del Comune di Bologna. Dal 2004 al 2009 e’ stato presidente del consiglio a Palazzo Malvezzi. Dal 2009 al febbraio 2010, eletto con 4.054 preferenze, divenne presidente del consiglio comunale di Bologna. Le elezioni di aprile 2010 lo consacrarono ‘Mister preferenze’. Ottenendo 19.106 voti il suo fu un vero e proprio boom elettorale.
Nel maggio 2011 viene eletto in consiglio comunale di Bologna con 13.249 preferenze, prima di entrare a far parte dell’assemblea regionale e provinciale del Pd.
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