Grecia, momento storico per la sinistra: Tsipras tenta di formare il governo. Addio al rigore della Ue
“E’ un momento storico per la sinistra e di grande responsabilità”. Così Alexis Tsipras, 37 anni, leader della Coalizione della sinistra radicale Syriza, arrivata al secondo posto alle elezioni in Grecia, dopo aver ricevuto dal presidente Karolos Papulias il mandato per cercare di formare un nuovo governo.
Il giro di consultazioni è iniziato con i colloqui con i leader delle altre formazioni di sinistra, domani toccherà alle associazioni sindacali e degli imprenditori e poi, nell’ultimo giorno del suo mandato esplorativo, Tsipras incontrerà i leader dei due partiti maggiori Nuova Democrazia e Pasok.
“La gente ha votato in massa contro le politiche barbare del memorandum Ue”, ha dichiarato Tisipiras ricordando come la sinistra abbia incentrato tutta la sua campagna elettorale sull’attacco alle condizioni imposte alla Grecia per il salvataggio Ue-Fmi.
La sua formazione ha ottenuto 52 seggi e anche se dovesse riuscire nell’impresa di riunire tutte le formazioni di sinistra – i comunisti del Kke hanno già detto di non essere disposti all’alleanza con Syriza – arriverebbe a 97 seggi, ben lontano dai 151 necessari ad ottenere la maggioranza in Parlamento. Se i tre giorni di consultazioni di Tsipras si concluderanno senza un risultato, il mandato passerà al leader dei socialisti Evangelos Venizelos, partito arrivato terzo alle elezioni. Se non si troverà alcun accordo, dovranno essere indette nuove elezioni, forse già a giugno.
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