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Monte dei Paschi, la finanza negli uffici della banca. Ipotizzato reato di aggiotaggio

La Guardia di Finanza si è presentata questa mattina prima dell’apertura degli uffici nella sede centrale del Monte dei Paschi a Siena, a Rocca Salimbeni. Decine di finanzieri hanno chiesto ai dipendenti l’ufficio di appartenenza e poi si sono diretti negli uffici finanziari della banca. E’ in corso l’acquisizione di documenti.
Secondo quanto apprende all’origine del blitz c’è un’ipotesi di reato di aggiotaggio.
La Procura della Repubblica di Siena, riferisce una nota, ha disposto una serie di perquisizioni presso le sedi legali della banca Monte dei Paschi di Siena, della Fondazione Monte Paschi Siena, del comune e della Provincia, di numerose istituzioni finanziarie italiane ed estere con sede sul territorio nazionale, nonché di abitazioni private, in ordine ad una serie di condotte poste in essere a partire dal 2007, in occasione dell’acquisizione di Banca Antonveneta dagli spagnoli del Banco Santander, protrattesi sino al 2012.
L’operazione è condotta dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma coadiuvato dal Comando Provinciale di Siena. Le ipotesi investigative riguardano i reati di manipolazione del mercato ed ostacolo alle funzioni delle Autorità di Vigilanza in relazione alle operazioni finanziarie di reperimento delle risorse necessarie alla acquisizione di Banca Antonveneta ed ai finanziamenti in essere a favore della Fondazione Monte dei Paschi.