Fazio-Saviano, ascolti boom per la prima puntata di Quello che (non) ho

Esordio da record per ‘Quello che (non) ho‘, il viaggio lungo tre serate (la seconda in onda stasera, la terza domani, sempre alle 21.10) nel mondo delle parole di Fabio Fazio e Roberto Saviano, iniziato ieri lunedì 14 maggio.
Il programma, in diretta dalle Officine Grandi Riparazioni di Torino, ha realizzato il 12,66% di share media con oltre 3 milioni di telespettatori (3.036.388) e quasi 9 milioni di contatti (8957818), toccando picchi del 18,45% di share (alle 24.11) e di 4.156.000 telespettatori (alle 22.13). Grazie a questo risultato La7 si attesta come terza rete più vista della serata.
Soddisfatto il direttore di La7, Paolo Ruffini, che, commentando gli ascolti, dichiara: “Grazie. Se devo dire tutto in una parola, la parola è questa. Grazie a Fabio Fazio e Roberto Saviano; a Luciana Littizzetto, a Elisa, agli autori e a tutti gli ospiti che sono venuti a raccontarci la loro parole. Grazie a tutti quelli che hanno costruito questo evento con La7, rendendolo possibile perché ci hanno creduto. E grazie a chi ha scelto di vederlo, questo programma”.
“Non cercavamo tanto gli ascolti ma una qualità e un’altezza della parola, delle immagini, del racconto, dei pensieri, degli ospiti. Cercavamo di restituire anche alla televisione qualcosa che con il tempo forse si era perduta. Gli ascolti sono arrivati. Da record: il più alto share di sempre. Dimostrando ancora una volta che una tv diversa non solo è possibile ma c’è già. Così come ci sono i telespettatori che la cercano. E si riavvicinano alla tv quando la tv è all’altezza della loro domanda. Tutto sta a crederci”, conclude Ruffini.
Per Giorgio Merlo (Pd), vice presidente della Commissione di Vigilanza Rai, ”è indubbio che ‘Quello che (non) ho‘ di ieri sera ha ottenuto un successo di pubblico non indifferente. E su questo la Rai deve riflettere seriamente, visto che gli ascolti hanno sempre la prevalenza. Anche nel servizio pubblico”.
Dello stesso parere il capogruppo dell’Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario: “Il risultato eccellente e prevedibile della coppia Fazio-Saviano è l’ennesima occasione mancata per la Rai”, sottolinea. “Sono stati premiati dal pubblico due professionisti che non hanno paura di esprimere le loro idee, anche se scomode – continua -, ma che per fare il loro lavoro hanno chiesto ‘asilo’ a una televisione diversa da quella di Stato. Un successo per La7, un’umiliazione per la Rai, ormai succube di una devastazione culturale, professionale ed economica da parte della politica”.
Per Enzo Carra (Udc), segretario della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai: ”Tutto questo deve far riflettere seriamente sulla gestione attuale della Rai che taglia questa trasmissione, si dice, per risparmiare, ma forse e soprattutto per ingraziarsi una non meglio specificata politica”. “La lezione di ieri sera deve servire per lo meno a decidere che questa è una strada da non percorrere più”, conclude Carra.