Trema l’Emilia, sisma del sesto grado uccide 7 persone. Panico e ingenti danni nel Nord Est
Un forte sisma di grado 5.9 della scala Richter, ha colpito stanotte alle 4.04, il Nord-Est. Al momento, le vittime accertate sarebbero sei: una a Bondeno presso una capannone industriale, e 2 a Sant’Agostino, presso una fabbrica di ceramica. Queste prime tre vittime nel ferrarese. Due donne invece sono morte per un malore nel bolognese. Durante il sisma sono rimaste ferite anche alcune persone, almeno una cinquantina. Le squadre di ricerca e soccorso sono al lavoro. Dalle prime verifiche effettuate, nelle zone colpite dell’Emilia Romagna si registrano crolli diffusi di edifici storico-monumentali e di abitazioni rurali e crolli parziali di edifici pubblici e privati.
ll sisma è stato percepito in maniera più forte in Emilia e nel Veneto. Scossa avvertita anche a Milano e in altre zone della Lombardia.
Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, si sta recando in zona. E alle 9.30 è prevista una conferenza stampa a Ferrara per fare il punto sulla situazione.
Proprio fonti della protezione civile hanno fatto sapere che si sta verificando il numero dei feriti, secondo la prima stima, assolutamente provvisoria, si tratta di una cinquantina di persone.
L’evento sismico è stato avvertito in gran parte del Nord Italia e in particolare dalla popolazione tra le province di Modena e Mantova. Secondo i dati registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico si è verificato alle 04.04 con magnitudo 5,9 a una profondità di circa 6 km. L’epicentro è localizzato tra i comuni di Finale Emilia e San Felice sul Panaro in provincia di Modena, e Sermide in provincia di Mantova. Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Modena, con epicentro localizzato tra i comuni di Camposanto e Medolla e a Cavello. Sempre secondo i dati registrati dall’Ingv l’evento sismico è avvenuto alle 05.02 con magnitudo 4,9.
In particolare i comuni più colpiti risultano al momento Finale-Emilia, Bondeno, Sant’Agostino, San Felice sul Panaro e Camposanto. Dati i danni agli edifici di culto, in numerosi comuni sono sospese le celebrazioni religiose per consentire le verifiche tecniche sugli edifici. Due ospedali a Mirandola e Finale-Emilia sono stati parzialmente evacuati a scopo precauzionale. Viabilità e trasporti. Non si registrano disagi su strade e autostrade, anche se sono in corso verifiche tecniche di valutazione.
Per quanto riguarda le linee ferroviare, Ferrovie dello Stato comunica che le tratte sospese in via precauzionale per poter effettuare controlli tecnici sono al momento Bologna-Padova tra Rovigo e Bologna e la Bologna-Verona tra Bologna e Poggio Rusco. Enac ed Enav non comunicano limitazioni al traffico aereo.
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