Ballottaggi, affluenza in forte calo. Iniziato lo spoglio: Doria e Orlando in vantaggio a Genova e Palermo. Grillini avanti a Parma
Iniziato lo spoglio. Alle 22 di ieri sera aveva votato il 36,3% contro il 47,7% del primo turno. Occhi puntati sulle sfide a Genova, Palermo e Parma, dove è testa a testa tra il grillino Pizzarotti e Bernazzoli (Pd)
Urne aperte dalle 7 di questa mattina (fino alle 15) per i ballottaggi delle elezioni amministrative. Oltre 4 milioni di italiani sono chiamati al voto in 118 comuni. Affluenza in forte calo. Alle 22 di domenica sera aveva votato il 36,3% contro il 47,7% del primo turno.
Due ‘quasi’ sindaci nelle due maggiori città al voto. La ‘new entry’ Marco Doria a Genova, indipendente di sinistra. E il gran ritorno, dopo 20 anni, di Leoluca Orlando a palazzo delle Aquile a Palermo. Entrambi hanno sfiorato quota 50 per cento due settimane fa’, lisciando di pochissimo l’elezione al primo turno.
E poi c’è Parma. Nel capoluogo emiliano si gioca la sfida piu’ interessante di questa tornata elettorale. Qui potrebbe diventare sindaco, per la prima volta di una città di peso, un esponente del Movimento 5 Stelle. E’ un testa a testa serrato quello tra il grillino Federico Pizzarotti, alla sua prima esperienza in politica, e Vincenzo Bernazzoli, candidato del Pd, amministratore di lungo corso, gia’ presidente della provincia di Parma.
I Capoluoghi di Provincia al voto sono in tutto 19: Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Monza, Belluno, Genova, Parma, Piacenza, Lucca, Frosinone, Rieti, L`Aquila, Isernia, Taranto, Trani, Palermo, Agrigento, Trapani.
Il Pd è il partito piu’ presente nei ballottaggi visto che, limitandosi alle capoluogo, i democratici sono arrivati al secondo turno in 17 comuni, partendo in vantaggio sugli sfidanti in 13 casi. Il Pdl e’ al ballottaggi solo in 8 citta’. Nei 100 ballottaggi previsti nelle regioni a statuto ordinario, il centrosinistra e’ avanti in 82 Comuni.
I principali comuni coinvolti sono Palermo, Genova, L’Aquila e Parma. I comuni capoluogo di provincia dove si votera’ sono 19. Ecco tutti i dettagli delle sfide. Ci sara’ un ballottaggio fra candidati del centrosinistra e del Pdl in 6 comuni (Piacenza, Asti, Alessandria, Monza, Como, Rieti). A Parma la sfida sara’ fra centrosinistra e Movimento 5stelle; a Cuneo e Lucca fra centrosinistra e Udc. A Genova fra centrosinistra e Terzo polo. A L’Aquila fra centrosinistra e Udc-Mpa-Verdi-Udeur. A a Belluno fra centrosinistra e liste civiche.
A Taranto centrosinistra-Udc contro Cito-Destra-Fiamma tricolore; a Palermo Idv-Fds contro centrosinistra. A Frosinone Pdl contro Terzo polo-Pd; ad Isernia Pdl-Udc-Adc contro centrosinistra. A Trani Pdl-Adc contro Terzo polo-centrosinistra; ad Agrigento Udc contro Pdl-Grande sud. A Trapani Terzo polo-Grande Sud contro Pdl.
Quanto alle citta’ capoluogo che hanno gia’ eletto il sindaco due settimane fa’, nel primo turno il centrosinistra ha confermato La Spezia e Carrara (con Udc e Fds) e con Fds ha confermato anche Pistoia. Il centrosinistra ha poi strappato al centrodestra Brindisi, la citta’ colpita dal terribile attentato di ieri. Il centrodestra ha confermato il sindaco di Gorizia (con Udc e Lega), Lecce (con Fli e Io sud), Catanzaro (con l’Adc). La Lega ha confermato il sindaco di Verona Flavio Tosi.
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