In partenza le Navi della Legalità, a bordo 250 studenti per ricordare Falcone e Borsellino
Hanno preso il largo, una dal porto di Civitavecchia e l’altra da Napoli. Sono le ‘Navi della Legalità per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due magistrati uccisi a 57 giorni uno dall’altro. A bordo quasi tremila studenti di 250 scuole di tutta Italia. La Fondazione ‘Giovanni e Francesca Falcone’ e il ministero dell’Istruzione anche quest’anno si sono dati appuntamento a Palermo il 23 maggio, data simbolo dell’impegno delle scuole nella diffusione della cultura della legalità e della lotta alla mafia.
Venti anni fa, quando due attentati mafiosi uccisero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la maggior parte di loro non era neanche nata. E di quelle tragedie conservano le immagini che negli anni hanno osservato attraverso tv, libri, giornali, Internet. Ma il 23 maggio, dopo vent’anni esatti, torneranno in quei luoghi, a Palermo, per ricordare quel giorno e ribadire insieme, con forza, il loro ‘No alla mafia‘.
Fanno parte di quella generazione sulle cui gambe, come diceva Falcone, continueranno a camminare le idee e a vivere le tensioni morali che hanno caratterizzato la stagione più importante della battaglia dello Stato contro la mafia. In fondo, l’obiettivo del Viaggio della Legalità e delle manifestazioni che si svolgeranno durante la giornata del 23 è proprio questo: tramandare di generazione in generazione la cultura della legalità e l’impegno a contrastare tutte le mafie. Fin dai banchi di scuola.
”In questi venti anni – ha sottolineato il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, presentando l’iniziativa – la scuola è stata un importante veicolo per trasmettere ai nostri giovani il concetto di legalità, del rispetto delle regole. La legalità – ha evidenziato ringraziando tutti quegli insegnanti che con il loro esempio nella quotidianità ne sono testimonianza – si impara a scuola. La scuola è impegnata ogni giorno per 365 giorni l’anno a trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della legalità, dell’essere buoni cittadini, del rispetto delle regole. Questo viaggio con circa tremila studenti – ha concluso – è parte di un percorso di crescita tutti insieme”.
I ragazzi che parteciperanno al ‘viaggio’ fanno infatti parte delle scuole selezionate tra quelle che hanno partecipato al concorso ‘Capaci venti anni dopo. Etica, ruolo e valore della memoria’. Ad attenderli a Palermo centinaia di studenti delle scuole di tutta la Sicilia, e saranno, tutti insieme, protagonisti di una pacifica invasione della città. Dopo la cerimonia di benvenuto, infatti, gli studenti si divideranno: mille andranno all’aula bunker del carcere dell’Ucciardone per assistere al momento istituzionale mentre gli altri si recheranno in piazze simboliche della città di Palermo.
Assieme al ministro a presentare le iniziative per il ventennale Maria Falcone, sorella del magistrato, che ha sottolineato come gli attentati a Falcone e Borsellino siano diventati una ”lezione inimmaginabile di legalità”, e il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, che si è detto ”convinto da sempre che il nostro lavoro non potrà avere risultato o successo se non avrà a fianco una nuova classe dirigente formata da giovani che sappiano opporsi con consapevolezza alla criminalità organizzata”.
Il 22 maggio dai porti di Napoli e di Civitavecchia partiranno le due ‘Navi della legalità’ simbolicamente ribattezzate ‘Giovanni’ e ‘Paolo’, messe a disposizione dalla Snav, su ciascuna delle quali saliranno circa 1.300 studenti. Durante il viaggio i ragazzi e i docenti che li accompagneranno avranno la possibilità di dialogare con importanti figure delle istituzioni e delle associazioni che si occupano di legalità. Sulla nave che partirà da Civitavecchia saranno presenti il ministro Profumo e il procuratore Grasso. Sulla nave di Napoli i due sottosegretari Marco Rossi Doria ed Elena Ugolini e il presidente di Libera, don Luigi Ciotti. La mattina del 23 maggio le delegazioni di centinaia di studenti delle scuole di Palermo e di tutta la Sicilia attenderanno al porto l’arrivo delle navi.
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