Nuove Br: Sovvertiamo lo Stato. L’avvocato d’ufficio del leader brigatista Davanzo lascia l’incarico: Ho paura
Alfredo Davanzo, il presunto ideologo delle nuove Br, e’ costretto a un cambio di legali, anche se il suo desiderio e’ di difendersi da solo. La nuova udienza del processo bis d’appello comincia con un cambio di legali, dopo la rinuncia da parte dell’avvocato d’ufficio scelta per difendere Davanzo. La trentenne, Giulia D., ha lasciato per paura, temendo per la sua incolumita’ psicofisica e oggi a difendere Davanzo c’e’ Massimiliano Meda.
“Se vogliamo evitare incidenti burocratici chiariamo subito che non accettiamo alcuna difesa. Siamo capaci di difenderci da soli”, le parole di Davanzo presente in aula. Di fronte al giudice Anna Conforti, che gli ha spiegato che si tratta di “un processo tecnico e non politico” e che il codice impone un avvocato d’ufficio, Davanzo replica: “e’ un codice borghese. Siamo qui per sovvertire lo Stato borghese”.
E’ pronto a difendersi da solo anche un altro degli imputati, Vincenzo Sisi. “Non riconosco gli avvocati come miei rappresentati. Intendo difendermi da solo”, spiega.
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