Il Pontefice cita il Vangelo: Il vento scuote la casa di Dio ma la casa costruita sulla roccia non cade
E’ ”sempre più importante costruire l’edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa. Si comprende sempre più il valore determinante dell’affermazione di Gesù: ‘Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia”’.
Benedetto XVI ha citato il Vangelo di Matteo nel suo discorso ai partecipanti all’incontro promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo, in occasione del quarantesimo anniversario della nascita del Movimento. ”Il Signore – ha aggiunto il Papa – è con noi, agisce con la forza del suo Spirito. Ci invita a crescere nella fiducia e nell’abbandono alla sua volontà, nella fedeltà alla nostra vocazione e nell’impegno a diventare adulti nella fede, nella speranza e nella carità”.
”Occorre rinnovare l’anima delle istituzioni e fecondare la storia con semi di vita nuova. ha scandito il Pontefice – Oggi i credenti sono chiamati ad una convinta, sincera e credibile testimonianza di fede, strettamente unita all’impegno della carità”. ”Per mezzo della carità, infatti -ha aggiunto il Papa- anche persone lontane o indifferenti al Messaggio del Vangelo riescono ad avvicinarsi alla verità e convertirsi all’amore misericordioso del Padre celeste”.
Al termine del discorso ai fedeli giro di piazza San Pietro in ‘papamobile’ per Benedetto XVI. Al fianco del Papa a bordo del mezzo non figurava Paolo Gabriele, fermato ieri con l’accusa di aver diffuso documenti riservati della Santa Sede, ma un altro collaboratore. Vicino al Papa, come sempre, padre Georg Ganswein, segretario personale di Benedetto XVI.
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