Damasco, si muove l’Onu dopo la strage di Houla. Kofi Annan il mediatore tra i veti di Russia e Cina
L’inviato speciale delle Nazioni Unite e della Lega Araba Kofi Annan è oggi a Damasco per proseguire nella sua missione di mediatore nella crisi siriana il giorno dopo che l’Onu ha condannato la Siria per l’uso di armi pesanti contro la popolazione di Houla, dove almeno 108 persone, tra cui 49 bambini e 34 donne, sono rimaste uccise. Il documento al Palazzo di Vetro è stato approvato all’unanimità: il veto della Russia è stato evitato non attribuendo la responsabilità della strage al presidente siriano. Obama, invece, vorrebbe l’esilio di Assad.
Secondo dati delle Nazioni Unite, la rivolta in Siria ha causato la morte di almeno diecimila persone da quando sono iniziate le rivolte contro il regime del presidente Bashar al-Assad nel marzo 2011.
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