Bufera Banca Popolare di Milano, arresti domiciliari per l’ex presidente Ponzellini e per Cannalire
I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano hanno eseguito questa mattina un mandato di arresti domiciliari per Massimo Ponzellini e Antonio Cannalire. Misura cautelare anche per Francesco Corallo, allo stato, però, irreperibile perché all’estero. Gli arresti sono stati eseguiti nell’ambito di un’inchiesta nella quale si ipotizza l’infedeltà patrimoniale e l’associazione a delinquere finalizzata a più reati tra cui la corruzione, l’appropriazione indebita, l’emissione di fatture false e il riciclaggio.
Le tre ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip del Tribunale di Milano, Cristina Di Censo, a seguito delle risultanze dell’attivita’ investigativa, svolta su delega di Roberto Pellicano e Mauro Clerici, Sostituti Procuratori presso la Procura della Repubblica di Milano, finalizzata ad accertare fatti illeciti commessi nella gestione del credito.
Secondo l’ipotesi accusatoria, in particolare, sarebbero stati erogati ingentissimi finanziamenti, indebitamente concessi anche grazie alla falsificazione dei procedimenti valutativi degli organi della Banca, in favore di diverse societa’, i cui amministratori avrebbero corrisposto e promesso somme di denaro, quantificabili in circa 5,7 milioni di euro, al fine di ricevere favori nei procedimenti di concessione e mantenimento del credito bancario.
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