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Dopo il sisma le celebrazioni del 2 Giugno in tono minore ma in molti chiedono di cancellarle

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarà oggi a Pordenone per la seconda giornata della sua visita ufficiale in Friuli Venezia Giulia. Ma la visita del capo dello Stato a Pordenone si limiterà all’incontro in Comune in mattinata, infatti Napolitano ha deciso di rientrare in anticipo a Roma per una serie di incontri in vista delle celebrazioni del 2 giugno che verranno ridefinite e come annunciate dallo stesso presidente della Repubblica si svolgeranno con un carattere di sobrietà dopo la scossa sismica che ha devastato ieri l’Emilia Romagna. Non manca anche chi soprattutto attraverso Internet chiede di sospendere le celebrazioni e dare il ricavato alle popolazioni terremotate.
L’emergenza terremoto ha infatti indotto Napolitano a cancellare la seconda parte della sua visita oggi a Pordenone che prevedeva l’incontro al Polo tecnologico del capoluogo friulano.
Nell’unico incontro previsto in città oggi Napolitano incontrerà il sindaco Claudio Pedrotti, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, il presidente della Provincia Alessandro Ciriani e i consiglieri comunali. Ma non mancherà anche ad un incontro con la città e gli studenti nella piazza antistante il municipio. Dopo l’incontro in Comune il presidente della Repubblica partirà direttamente dal municipio per dirigersi verso Aviano e partire alla volta di Roma appunto per una serie di incontri per rivedere il programma delle celebrazioni della festa della Repubblica che si svolgeranno appunto sobriamente.