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Misure d’emergenza: deroga al patto di stabilità e accisa sui carburanti. Passera ai petrolieri: abbassate il prezzo della benzina

Deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i comuni, delle spese per la ricostruzione e copertura degli interventi previsti con l’aumento di 2 centesimi dell’accisa sui carburanti per autotrasporto e con l’utilizzo di fondi resi disponibili dalla spending review. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri con i provvedimenti varati per far fronte al terremoto che ha colpito l’Italia settentrionale. Il governo ha stabilito l’estensione dello stato di emergenza alle Province di Reggio Emilia e Rovigo e varato una serie di misure attraverso l’applicazione di un decreto legge.
In particolare, spiega il comunicato di palazzo Chigi, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre e l’applicazione di un decreto legge che prevede: la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici e culturali; l’individuazione di misure per la ripresa dell’attività economica.
Nello specifico sono previsti un credito agevolato su fondo di rotazione Cdp e sul fondo di garanzia MedioCredito Centrale; la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto; la proroga del pagamento delle rate del mutuo e la sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali, degli sfratti; la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione. A copertura di questi interventi è stato deciso l’aumento di 2 centesimi dell’accisa sui carburanti per autotrasporto così come l’utilizzo di fondi resi disponibili dalla spending review.
In Cdm è stata inoltre decisa una giornata di lutto nazionale lunedì 4 giugno in memoria delle vittime. Durante la giornata di lutto – spiega Palazzo Chigi – le bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici di tutta Italia saranno esposte a mezz’asta. Si osserverà un minuto di raccoglimento nelle scuole di ogni ordine e grado. Sono inoltre auspicate iniziative autonome da parte delle associazioni di categoria del commercio per la chiusura degli esercizi durante le esequie degli scomparsi e la modifica dei programmi televisivi nella giornata delle esequie.
L’aumento dell’accisa sui carburanti per autotrasporto sarà prevista “fino al 31 dicembre 2012″, ha poi spiegato il vice ministro all’Economia Vittorio Grilli aggiungendo che per aiutare i terremotati le rate dei mutui bancari saranno sospese fino a fine dicembre mentre il pagamento dei contributi sarà sospeso fino al 30 settembre.
L’APPELLO DI PASSERA. Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, ha chiesto all’Unione Petrolifera di valutare l’opportunità di ridurre il prezzo dei carburanti (al netto delle imposte) per contribuire a farsi carico dell’aumento dell’accisa: “Siamo certi che, in questo momento di emergenza per tanti cittadini e imprese anche le aziende petrolifere, che rappresentano uno dei comparti industriali più importanti a livello nazionale, vorranno fare la loro parte”. Rispondendo all’invito di Passera, l’Unione Petrolifera ha sottolineato che ”ogni azienda, nella propria autonomia, non potrà che valutare con la dovuta attenzione”.
E se il leader Cgil Susanna Camusso non condivide la scelta del governo sull’aumento dell’accisa, come anche il Codacons che ritiene “inopportuno” il provvedimento, il governatore dell’Emilia Romagna, Vasco Errani ha specificato che questa decisione “sta dentro uno sforzo che il Paese doveva fare”. Dal governo “sono arrivate risposte assolutamente importanti – ha aggiunto Errani, al quale sono stati affidati i compiti di commissario per la Ricostruzione -. Gli italiani capiranno il perché di questo aumento”.
”Abbiamo salutato con grande soddisfazione le decisioni del Cdm, perché traducono in atti le decisioni assunte immediatamente dopo il sisma – ha detto il prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile – Si tratta di atti che avranno effetti importanti perché si tradurranno in fiducia nei cittadini mentre lo sciame sismico continua. La vicinanza delle istituzioni fa bene a questa terra e questa terra se lo merita”.
Intanto anche la Commissione europea “è pronta ad aiutare concretamente l’Italia a fronteggiare le conseguenze” del terremoto. Lo ha assicurato il presidente dell’esecutivo Ue, José Manuel Durao Barroso, in una dichiarazione letta in italiano all’inizio di una conferenza stampa a Bruxelles, durante la quale ha annunciato che domenica si recheranno in Emilia il commissario alla Politica regionale, Johannes Hahn, ed il commissario all’Industria Antonio Tajani.