Un milione di fedeli per il Papa: La famiglia è l’unione tra uomo e donna
”Chiamata ad essere immagine del Dio Unico in Tre Persone non è solo la Chiesa, ma anche la famiglia, fondata sul matrimonio tra l’uomo e la donna”. E’ quanto ha detto il Papa stamane durante la messa conclusiva del suo viaggio di tre giorni a Milano celebrata al Parco Nord a Milano. ”Dio ha creato l’essere umano maschio e femmina, con pari dignità -ha aggiunto Ratzinger- ma anche con proprie e complementari caratteristiche, perché i due fossero dono l’uno per l’altro, si valorizzassero reciprocamente e realizzassero una comunità di amore e di vita”.
”L’amore -ha affermato Benedetto XVI- è ciò che fa della persona umana l’autentica immagine di Dio. Cari sposi, nel vivere il matrimonio voi non vi donate qualche cosa o qualche attività, ma la vita intera”. ”E il vostro amore è fecondo innanzitutto -ha proseguito il Pontefice- per voi stessi, perché desiderate e realizzate il bene l’uno dell’altro, sperimentando la gioia del ricevere e del dare. E’ fecondo poi nella procreazione, generosa e responsabile, dei figli, nella cura premurosa per essi e nell’educazione attenta e sapiente”.
”E’ fecondo infine per la società -ha osservato ancora il Papa- perché il vissuto familiare è la prima e insostituibile scuola delle virtù sociali, come il rispetto delle persone, la gratuità, la fiducia, la responsabilità, la solidarietà, la cooperazione”. ”Cari sposi -è stato il messaggio del Pontefice- abbiate cura dei vostri figli e, in un mondo dominato dalla tecnica, trasmettete loro, con serenità e fiducia, le ragioni del vivere, la forza della fede, prospettando loro mete alte e sostenendoli nelle fragilita”’.
Alla celebrazione stanno assistendo circa 850 mila fedeli che hanno ‘invaso’ l’area del campo volo di Bresso. Pellegrini da tutto il mondo fin dalle prime luci dell’alba sono arrivati nell’area del campo nord per vedere da vicino il Pontefice e poter assistere all’Angelus celebrato dall’imponente palco lungo 100 metri e alto 25, sormontato da una mezza cupola trasparente che rende omaggio alle vetrate del Duomo.
Presenti il premier Mario Monti e diversi personaggi del mondo della politica, tra cui il ministro Lorenzo Ornaghi, l’esponente del Pd Rosy Bindi e il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi (Pdl). In prima fila anche il fondatore del Carroccio Umberto Bossi e il numero uno della Cisl Raffaelle Bonanni, oltre al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Presente anche le massimi autorita’ civili milanesi: il prefetto Gian Valerio Lombardi, il sindaco Giuliano Pisapia, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il presidente della Provincia Guido Podesta’.
Imponente il colpo d’occhio: sono decine di centinaia le bandiere di diversi Stati che testimoniano la presenza delle diverse comunità. Lunghi canti hanno accompagnato l’attesa dell’arrivo di Benedetto XVI.
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