Siria, nuovo massacro di civili: 86 persone uccise in due villaggi
Almeno 86 persone, tra cui molte donne e bambini, sono state uccise dall forze del governo siriano nella provincia di Hama. Lo denunciano gli attivisti dell’opposizione siriana. Si contano oltre venti bambini e venti donne tra le vittime registrate nei villaggi di Qubair e Maarzaf, dove gli attivisti hanno denunciato un ”massacro”. La tv di Stato siriana ha invece detto che sono stati rinvenuti alcuni cadaveri dopo l’attacco compiuto da ”terroristi”. Meno di due settimane fa, 108 persone sono state uccise a Houla. Gruppi di attivisti hanno comunque denunciato che Qubair e Maarzaf, che si trovano a circa 20 chilometri a nord ovest della citta’ di Hama, e’ stata bombardata dalle forze di sicurezza siriane. Testimoni hanno accusa miliziani pro governo della strage, mentre il governo del presidente Bashar al-Assad punta il dito contro ”gruppi armati”. Uno degli abitanti di Qubair ha detto alla Bbc che quando l’esercito e le milizie hanno lasciato il villaggio lui ha contato 40 cadeveri, la maggior parte dei quali donne e bambini.
Tra le vittime, anche quattro membri della sua famiglia, ha proseguito il residente, che ha anche detto di aver visto il corpo senza vita di un bambino di tre mesi. I Comitati di coordinamento locale hanno invece denunciato che 78 persone sono morte a Qubair, compresi 35 membri di una stessa famiglia.
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