Roland Garros, grande prova della Errani ma la Sharapova è più forte: Maria regina di Parigi
Sara Errani si arrende nella finale del Roland Garros. L’azzurra, testa di serie numero 21, cede alla russa Maria Sharapova, numero 2 del tabellone, che si impone per 6-3, 6-2 conquistando il primo titolo della carriera sulla terra rossa parigina.
La Sharapova, che nel prossimo ranking Wta tornerà ad essere la numero 1 del mondo, concede poco o nulla alla 25enne romagnola nella sfida che fa calare il sipario sull’appuntamento francese del Grande Slam.
La russa comincia con il piede sull’acceleratore e in 8 minuti sembra ipotecare il primo set: 3-0 con un parziale di 12 punti a 3. La Errani paga dazio per la comprensibile tensione e non riesce ad entrare in partita: non riesce a variare i colpi e, quando non trova la profondità, viene sistematicamente punita. La Sharapova, che ‘spara’ colpi vincenti in continuazione, si concede qualche errore di dritto. Avanti 4-0, la siberiana si inceppa con 2 doppi falli e ‘regala’ il primo game all’azzurra che finalmente si sblocca: la Errani entra in partita e riesce, almeno in parte, ad arginare la potenza dell’avversaria.
La russa perde efficacia quando lo scambio si allunga e, sul 5-2, spreca i primi 2 set point della giornata. Il rovescio della numero 1 del mondo, però, è una garanzia: il 6-3 che chiude il primo set si materializza in 36′. Anche il secondo set comincia in salita per la rappresentante dell’Italtennis che cede subito il servizio, va sotto 2-0 e si ritrova di nuovo a inseguire. La romagnola spreca una palla break nel quarto game e fallisce, di fatto, l’ultima opportunità per tornare in corsa.
La Sharapova non si guarda più indietro e taglia il traguardo: 6-2 e sipario dopo 1h29′. La Errani si arrende ma si congeda a testa altissima: torna a casa con il titolo conquistato in doppio con Roberta Vinci e da domani sarà la numero 10 del mondo.
“Sono nella top ten ma non mi ci sento, è qualcosa di incredibile, non riesco a crederci, sono molto emozionata”, commenta Errani. “Spero che la mia vita non cambi, voglio continuare a vivere questa vita”, ha detto l’azzurra durante la premiazione.
”Sono state due settimane incredibili”, racconta. ”Sono partita molto male e tutto è diventato più complicato. Maria ha giocato molto bene, ha ottenuto tanti punti al servizio e ha preso in mano la situazione nella fase iniziale degli scambi. Mi ha impedito di impostare il gioco come avrei voluto, soprattutto nel primo set. Nel secondo, sono migliorata: ma i problemi sono comunque rimasti”, dice la Errani.
”Adesso voglio continuare così, voglio andare avanti normalmente con gli allenamenti. Voglio migliorare, ma so che nelle prossime settimane arriveranno anche le sconfitte. So che devo progredire, so che devo in particolare lavorare sul servizio: non è il mio colpo migliore”, aggiunge.
Maria Sharapova è al settimo cielo dopo il trionfo. ”E’ incredibile, è il momento più speciale che abbia mai vissuto. Pensavo la stessa cosa quando ho vinto Wimbledon a 17 anni: credevo che sarebbe stata l’esperienza più speciale e memorabile della mia carriera. Ma quando sono crollata in ginocchio qui, mi sono resa conto che tutto questo è ancor più speciale”, dice la 25enne siberiana.
La Sharapova è di nuovo al top, le difficoltà legate ai problemi alla spalla sono un lontano ricordo: ”Amo il mio lavoro, adoro giocare a tennis. Ho avuto tante difficoltà nella mia carriera, avrei potuto fermarmi e dire ‘non ho bisogno di questo’. Ho i soldi, ho la fama, ho i titoli dello Slam. Però quando la passione è superiore a tutto questo, ci si sveglia ogni mattina e ci si alza anche se fuori fa freddo e quando niente funziona”.
Il successo odierno, consente alla russa di conquistare l’unico titolo dello Slam che ancora le mancava. Adesso, fa parte di un esclusivo club che comprende solo altre 5 giocatrici: Margaret Court, Steffi Graf, Chris Evert, Martina Navratilova e Serena Williams.
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