Segretezza e risparmio: con l’addio a buste e plichi la nuova maturità costa 240 mila euro in meno. Via macchine e uomini
Buste sigillate e plichi cartacei sotto scorta addio, tutto viaggia sul web. Un ‘viaggio’ che, oltre a ‘velocizzare’ tutte le procedure rappresenta un risparmio in termini economici di tutto rispetto. Conti al centesimo sono sicuramente difficili, se non impossibili, ma, tra ‘costi fissi’ e ‘ore uomo’ la cifra, solo per quest’anno, si aggira sui 240mila euro. A tracciare il bilancio Emanuele Fidora, responsabile della direzione generale per i sistemi informativi del ministero dell’istruzione, Università e Ricerca. La prima voce di risparmio è rappresentata dal ”pensionamento” della macchina ”imbustatrice”, un macchinario studiato apposta per l’imbustamento delle prove d’esame, concepito in modo che anche chi assisteva alle operazioni non potesse vedere i plichi e quindi conoscere le tracce. Acquistato nel 1992 era costato 628 milioni di vecchie lire, circa 325mila euro. ”Un costo ampiamente ammortizzato – spiega Fidora – visti i lunghi anni di lavoro ma che necessitava comunque di manutenzione. Tra pezzi di ricambio e pezzi di consumo, dalla carta, alla ceralacca per sigillare le buste, alle buste stesse è un risparmio secco di 50mila euro l’anno”.
A questo va aggiunto il personale addetto alla macchina. Sei persone con contratto esterno per 30 giorni con un costo individuale di 3mila euro lordi. Un risparmio, quindi, di 18mila euro. Non solo, anche il personale del Miur, che dagli uffici periferici si spostava nell’ufficio centrale per ritirare le buste e consegnarle poi nelle sedi d’esame rappresentava un ‘costo’. ”Se si considera una persona per ogni ufficio provinciale e che questi sono 100, si ha un’idea della mole di persone coinvolte”.
Quest’anno, spiega ancora il Dirigente del ministero, ci sarà ancora uno ”strascico” di questi viaggi visto che il plico telematico non sarà ”inviato” alle scuole speciali e alle scuole dell’Emilia danneggiate dal sisma. ”Rispetto alle 100 persone dello scorso anno, per questa edizione degli esami saranno solo 40, con un risparmio di 60 viaggi. Considerando che, in media, ogni viaggio aveva un costo di circa 200euro, il risparmio è di 12mila euro”. A questo va aggiunto il risparmio di un giorno lavoro di circa 100 euro lordi per ognuno con un ulteriore risparmio di 6mila euro.
Ma il lungo viaggio delle tracce non finiva qui. Infatti le buste sigillate dovevano essere poi consegnate alle singole scuole ”scortate” dai carabinieri. ”Nei piccoli centri veniva impiegata un’auto delle forze dell’ordine per ogni singola scuola mentre nei centri piuù grandi ogni pattuglia copriva 5/6 istituti. Visto che le scuole sede di esame sono 4.400 e che quest’anno ci sarà il 50% di macchine in meno, si ‘risparmiano’ duemila macchine e, ipotizzando circa 10 euro a viaggio, la cifra ‘non spesa’ si aggira intorno ai 20mila euro. Infine c’è il risparmio delle ‘ore uomo’. Sono circa quattromila persone in meno che si muovono e dividendo per tre, (le ore di lavoro effettivamente impiegate in media per questa incombenza) i 100 euro lordi circa di una giornata di lavoro si arriva a 130mila euro di risparmio”. Insomma, conclude Fidora, ”tra il diverso utilizzo del personale e i risparmi netti, si arriva alla bellezza di 240mila euro: 100mila di risparmi secchi e 130 di risoparmio ‘ore uomo”’.
Tra le tracce ci sarebbe anche lo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti e il bene comune e individuale (al candidato sono stati forniti brani di Tommaso D’Aquino e di Russeau). Ancora da confermare, invece, un tema sulla morte precoce di Marco Simoncelli e Amy Winehouse.
Per la Tipologia A, Analisi del testo, è stato dunque proposto Montale con il brano ‘Ammazzare il tempo’ tratto da ‘Auto da fe’. Il saggio fu pubblicato nel 1966 e raccoglie articoli di attualità culturale, critica letteraria e musicale, meditazione sui cambiamenti culturali e morali di portata internazionale come la cultura di massa, l’arte ridotta a industria, spettacolo o merce da consumare. Il saggio è una dichiarata polemica contro gli aspetti involutivi della modernità, contro la “nuova barbarie” del consumismo.
Per la Tipologia B, Ambito artistico letterario, il tema è Il labirinto. Per la tipologia B, Ambito scientifico, Hans Jonas: ‘Principio di responsabilità, un etica e la civiltà tecnologica. Per la tipologia B, Ambito socio-economico, La crisi e i giovani con brani di Steve Jobs. E ancora, per la tipologia B, Ambito storico-politico, Hannah Arendt e sterminio degli ebrei. Per la tipologia C, Tema di carattere storico, Il bene comune e individuale con brani di D’Aquino e Rousseau. Infine, per la tipologia D, Tema di attualità, Avevo 20 anni sogni e stili delle nuove generazioni.
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