Milano, niente cittadinanza onoraria al Dalai Lama: Pisapia cede alle pressioni cinesi
E’ tramontata la proposta di conferire la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, confermata invece la visita della massima autorità buddista alla sede del Comune di Milano durante il suo soggiorno in programma dal 26 al 28 giugno. A Palazzo Marino sarà ricevuto dal sindaco, Giuliano Pisapia.
Dopo la bocciatura all’ipotesi di conferirgli l’onorificenza, dovuta alla preoccuapazione di perdere il vitale appoggio del mercato cinese all‘Expo 2015, a ora si studia una ‘soluzione alternativa’, ovvero che il Dalai Lama parli nell’aula del Consiglio comunale. Pisapia si è detto favorevole a una “sospensione della discussione in atto tra i consiglieri”, auspicando “che si trovi una soluzione condivisa all’interno del Consiglio”.
E dopo il dietrofront di Milano che ha ceduto alle pressioni di Pechino, è pronta a conferire la cittadinanza al Dalai Lama la città di Matera. Ad annunciarlo il sindaco Salvatore Adduce (Pd): ”Dopo Bologna, Venezia e Roma la città di Matera è pronta a conferire la cittadinanza onoraria al Dalai Lama”. Il capo spirituale del buddismo tibetano sarà proprio a Matera domenica ed il giorno dopo a Scanzano Jonico (Matera) per inaugurare, insieme a un altro premio Nobel per la pace, Betty Williams, la ”Città della pace e dei bambini” proprio nel luogo dove dieci anni fa si tentò di realizzare il deposito unico di scorie nucleari.
”Rispettiamo la decisione di Milano – afferma Adduce – e ribadiamo il nostro fermo impegno a difesa dei diritti umani in ogni parte del mondo. Cina compresa. Matera – sottolinea – è orgogliosa ed onorata di avere come ospite il Dalai Lama. Per la città di Matera, città della pace e dei diritti umani, questa visita assume un significato assai particolare. Matera si caratterizza per la sua vocazione spirituale: la presenza di centinaia di chiese rupestri che risalgono al primo millennio testimoniano di una grande e antica presenza religiosa”.
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