Lusi, interrogatorio fiume: Ecco come funzionava il sistema. Patto con Rutelli e Bianco
Dopo sette ore e mezza si è concluso ieri in serata l’interrogatorio di garanzia, nella sala colloqui del carcere di Rebibbia, al senatore Luigi Lusi, detenuto da mercoledì sera. L’ex tesoriere della Margherita, assistito dagli avvocati Luca Petrucci e Renato Archidiacono, ha risposto dalle 14 di questo pomeriggio alle domande del gip Simonetta D’Alessandro e dei pm Alberto Caperna e Stefano Pesci. Lusi è accusato di appropriazione indebita per una somma che oscilla tra i 25 e i 28 mln di euro.
Secondo dichiarazioni dei difensori, Lusi avrebbe detto ai magistrati “come funzionava il sistema“. Inoltre gli avvocati hanno aggiunto che il senatore “ha risposto a tutte le domande ed è sereno”. L’ex tesoriere della Margherita avrebbe presentato ai magistrati documentazione propria, tra cui una decina di email scambiate proprio con Rutelli e con Bianco e nelle quali sarebbero provati gli spostamenti di denaro, circa 20 milioni di euro. Dalla Procura fanno sapere che, in seguito all’interrogatorio, il quadro accusatorio appare rafforzato.
Gli avvocati di Lusi hanno anche detto che la prossima settimana sarà presentata l’istanza di scarcerazione per il loro assitito.
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