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Superare la crisi? Per Berlusconi si può se la Germania esce dall’euro

Per uscire da questa spirale di recessione si deve arrivare ad avere una Bce, che oggi può solo controllare l’inflazione e diventi finalmente una banca di garanzia, provvedendo alla necessità di stampare moneta. Chi si oppone? La Germania, perché ha convenienza a mantenere questa situazione. Allora che fare? Gli altri Stati dovrebbero unirsi e imporre alla Germania di uscire lei dal sistema dell’euro e tornare al marco. Questa non è una soluzione scritta sulle nubi, i tecnici tedeschi la stanno esaminando”. Silvio Berlusconi parlando ai giovani del Pdl a Fiuggi dà la sua ricetta per superare la crisi dell’euro, ipotizzando l’uscita choc della Germania dall’euro, proprio nel giorno del vertice di Roma che ha visto insieme nella capitale Monti, la cancelliera Merkel, il presidente francese Hollande e il premier spagnolo Rajoy.
Berlusconi con i giovani non risparmia battute: “L’unica accusa che non mi hanno mai fatto, è quella di essere gay…”, dice il Cavaliere all’assemblea dei giovani del Pdl, dopo aver ricevuto la standing ovation della platea in una affollata sala dei 4 continenti con tanto di maxi schermo. Anna Grazia Calabria, leader della Giovane Italia, non ha dubbi: “Silvio, tu sei il nostro leader dei moderati, noi siamo la tua squadra, il tuo popolo militante e di collaboratori…”. L’ex premier la interrompe e scherza: “Certamente, posso prendere tutte le collaboratrici…”. Subito parte il coro da stadio ‘Silvio Silvio Silvio’. Poi Berlusconi invita i presenti a fargli delle domande: “Sono pronto a ricevere domande da voi e io come un vecchio saggio vi risponderò”.
Uno show che chiude una giornata in cui, oltre alle parole sulla Germania, l’ex premier si è ricandidato alla guida dei moderati. “Voglio continuare a essere il leader dei moderati finché gli italiani lo vorranno -aveva detto prima di arrivare a Fiuggi-. E di lavorare ogni giorno, con tutte le mie forze, come ho sempre fatto, affinché, terminata la fase comunque transitoria del governo Monti, un centrodestra in parte rinnovato e più ampio torni a guidare il Paese nel nome dei nostri ideali di libertà”.
Immediati i commenti sul ritorno in campo dell’ex premier: ”Berlusconi tra i moderati è senz’altro la persona che ha più voti”, dice Il segretario del Pdl Angelino Alfano.
“C’è un proverbio che dice che non c’è limite al peggio…”.dice invece Pier Luigi Bersani. “Spero che si eviti questa prospettiva. Dieci anni di berlusconismo e leghismo ci hanno portato fin qui. Ora Monti sta cercando di tirarci fuori dai guai principali, poi si andrà avanti con un’altra prospettiva e non sarà certamente Silvio Berlusconi”.