Belfast, stretta di mano storica tra la regina Elisabetta e l’ex capo dell’Ira McGuinnes
La Regina Elisabetta II e Martin McGuiness si sono oggi stretti la mano a Belfast in un gesto dal forte valore storico e simbolico per il processo di pace in Irlanda del Nord. La sovrana britannica e l’ex comandante dell’Ira, oggi vice primo ministro del governo regionale di Belfast, si sono stretti la mano una prima volta durante un incontro privato, ripetendo poi il gesto in pubblico per le telecamere.
L’incontro si è svolto al teatro lirico di Belfast nell’ambito di un evento culturale organizzato da Co-operation Ireland, un ente benefico che lavora per la riconciliazione fra cattolici e protestanti. La Regina, in un completo verde mela, ha incontrato McGuiness in una stanza riservata, presenti il presidente della Repubblica d’Irlanda Michael Higgins e il primo ministro dell’Irlanda del Nord Peter Robinson. Per non urtare la sensibilità dei cattolici repubblicani, è stata scelta un’occasione culturale che non ha alcun legame con i festeggiamenti per i 60 anni di regno di Elisabetta II.
Alla seconda stretta di mano, McGuiness ha usato la formula irlandese di saluto che significa “arrivederci e Dio la benedica”. Parlando poi con i giornalisti, il vice premier ha ricordato che “entrambe le parti hanno sofferto”, facendo anche allusione alla dimensione personale dell’evento per la Regina. Nel 1979 Lord Louis Mountbatten, cugino di Elisabetta II, fu ucciso in un attentato dell’Ira. La stretta di mano di oggi, come la visita della Regina l’anno scorso a Dublino, sono tutti importanti passi per il consolidamento del processo di pace in Irlanda del Nord, iniziato nel 1998 con l’accordo del Venerdi’ Santo.
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