Euro 2012, Pirlo dopo il mitico “cucchiaio” avverte la Germania: Siamo qui per vincere
“Provaci ancora Pirlo? No, provaci ancora Italia. E’ la squadra che va in campo e che può arrivare in finale”. Così l’azzurro Andrea Pirlo a due giorni dalla sfida con la Germania valida per le semifinali di Euro 2012. “La Germania rispetto all’Inghilterra è una squadra che gioca e che può crearci dei problemi, ma dobbiamo farci trovare pronti. Siamo venuti qui per vincere l’Europeo come anche loro, per cui vinca il migliore”, dice il centrocampista. “La Germania ha paura di noi, visti i precedenti temono che possa ripetersi quello che è successo già in passato. La Germania – dice – deve stare attenta che non si ripeta quello che è successo nel 2006″.
Pirlo fa un paragone fra la Germania di oggi e quella battuta nel 2006: “E’ più o meno la stessa situazione, anche se lì giocavano in casa e c’era un popolo intorno a loro. La Germania viene da 4-5 anni di altissimo livello, sono ancora qui in semifinale e sono veramente forti. Dimostrano di essere sul pezzo fino alla fine, hanno la mentalità giusta e giocatori forti: complimenti a loro. Io uomo copertina in Germania? Fa piacere, vuol dire che anche loro non sono così convinti di potercerla fare. Sanno che l’Italia fa paura e noi siamo convinti di poter fare bene”, sottolinea il regista azzurro.
“Cosa bisogna fare per battere i tedeschi? Bisogna fare gol”, risponde Pirlo alludendo alle tante occasioni sprecate contro l’Inghilterra. “Prima di tutto bisogna creare le occasioni, ma e’ gia’ significativo avere ul possesso palla e cercare di creare occasioni da gol”. La Germania, sottolinea, “ha tantissimi campioni ma penso che Ozil sia il fulcro del loro gioco, come anche del Real Madrid. E’ un grandissimo campione e sicuramente dovremo stare attenti a come si muove in campo”.
Pirlo si dice d’accordo con Prandelli, che ieri si è lamentato per i due giorni di riposo in meno di cui gli azzurri potranno usufruire rispetto alla Germania: “Due giorni in meno sono tanti, in una fase così importante di un Europeo sarebbe giusto riequilibrare gironi e partite, magari allungando di qualche giorno il torneo, per far sì che le squadre arrivino tutte con le stesse difficoltà. Ma recuperemo al meglio”.
Il regista azzurro torna poi sul suo ‘cucchiaio’ contro l‘Inghilterra e punzecchia il portiere Joe Hart: “Mi sembrava molto sicuro di sé anche negli atteggiamenti e bisognava fargli abbassare un po’ le arie. Ma non era follia, in quel momento era giusto così.
I complimenti dei miei colleghi sono stati la cosa più bella e li ringrazio. Totti? Non mi ha mandato messaggi ma ho visto che ha parlato di me e lo ringrazio, fa piacere ricevere i complimenti da un amico e da un compagno come è stato lui”.
E su Buffon: “Gigi è un campione, sta dando grande sicurezza ed è anche il capitano quindi si sente di poter dire qualcosa in più e spronare i più giovani. Prima dei rigori ci ha detto di crederci fino alla fine e che meritavamo di andare avanti. Dobbiamo ringraziarlo perché il suo discorso ci ha dato tranquillità e carica. E alla fine ha avuto ragione lui”. Pirlo analizza poi l’Europeo dell’Italia e spiega: “Ci siamo resi conto da subito che potevamo far bene, lo spirito e la voglia erano quelli giusti e lo stiamo dimostrando partita dopo partita. Ora siamo fra le prime quattro ma non abbiamo ancora fatto niente, l’obiettivo è arrivare fino in fondo”.
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