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Euro 2012, Italia da sogno con Balotelli superstar. Ora la Spagna per l’ultima sfida

Euro 2012, Italia da sogno con Balotelli superstar. Ora la Spagna per l’ultima sfida

 

E’ sempre l’Italia la bestia nera dei tedeschi. 2-1 nella semifinale di Varsavia e azzurri con grande merito in finale con la Spagna, che incontrerà domenica prossima a Kiev.
A sei anni dalla vittoria in casa dei tedeschi che spianò la strada per la vittoria del mondiale 2006 all’Italia, gli azzurri ritrovano i panzer nella semifinale dell’Euro 2012 e come in quella occasione eliminano i favoriti tedeschi. Una vittoria quella di ieri sera che porta la doppia firma di Mario Balotelli, autore di una doppietta nel primo tempo che di fatto chiude il match.
Il ct azzurro recupera Chiellini che gioca a sinistra, sposta a destra Balzaretti, con la coppia di centrali composta da Barzagli-Bonucci. A centrocampo Marchisio, Pirlo, De Rossi, con Montolivo trequartista dietro a Balotelli e Cassano. Nella Germania Low ripropone dall’inizio Podolski e Gomez mentre, a sorpresa, preferisce Kroos a Muller sull’out di destra. A Varsavia la serata è fresca (20°) ma nuvolosa, terreno in condizioni non perfette.
Parte bene l’Italia che si mostra subito in grado di gestire, come nelle gare precedenti, il possesso palla, ma è la Germania a farsi pericolosa per prima con Bommel: ci mette una toppa Pirlo che salva sulla linea al 6’. Al 12esimo è Buffon a respingere un forte tiro di Kroos, deviando in angolo. Ma L’Italia c’è, passano 8 minuti e Cassano con un guizzo dalla sinistra mette una palla al centro dell’area dove Balotelli salta in cielo. Deviazione centrale di SuperMario che brucia Neuer (20’)
Azzurri in vantaggio e Germania frastornata. I tedeschi non trovano il bandolo della matassa e non sembrano in grado di reagire, mentre l’Italia prova le ripartenze. Su una di queste è Balotelli, partito sul filo del fuorigioco su suggerimento di Montolivo, a lanciarsi a rete al 36’. Saetta dai 20 metri e palla all’incrocio dei pali con il centravanti del City che si toglie la maglia e festeggia il raddoppio (prendendosi l’ammonizione). Gli azzurri sono padroni del campo e chiudono il primo tempo con un meritato doppio vantaggio.
Ripresa con i tedeschi (che mettono dentro Klose e Reus)) all’arrembaggio. L’Italia soffre e Prandelli toglie Cassano per Diamanti. Poi anche Thiago Motta per Montolivo. Ancora ripartenze azzurre, poi si ferma per crampi Balotelli: è il momento di Di Natale, che entra al 70’. Venti minuti al termine, con gli azzurri in avanti con Diamanti e Totò Di Natale. Low manda dentro anche Muller. La partita è ormai a senso unico, con i panzer avanti a testa bassa e gli azzurri pericolosissimi però con Marchisio e Di Natale. Che sciupano e allora, come sempre, l’Italia deve soffrire: al 92’, al secondo dei 4 minuti di recupero, l’arbitro fischia un rigore ai tedeschi per fallo di mano di Balzeretti. Trasforma Ozil, ma ormai e tardi. Gli azzurri resistono e staccano il biglietto per Kiev dove domenica sfideranno i campioni della Spagna.