Crisi, raggiunto l’accordo anti spread: passa l’asse Monti-Hollande
Accordo a Bruxelles. Dopo una maratona negoziale durata oltre 13 ore e dopo le riserve poste da Italia e Spagna, i Paesi membri dell’eurozona hanno raggiunto un accordo sul Patto per la crescita, la ricapitalizzazione diretta delle banche ed il meccanismo antispread.
“L’Italia è soddisfatta” per l’accordo raggiunto in nottata al vertice dei Paesi dell’eurozona ha detto Mario Monti. “L’Italia si è battuta per queste misure – dice il presidente del Consiglio – ma non abbiamo intenzione di avvalercene, tuttavia ritenevamo che fosse un meccanismo utile in linea di principio. La zona euro ne esce rafforzata”.
“Abbiamo avuto l’accordo su tre cose – dice Monti ai giornalisti, al termine del vertice dell’eurozona alle 4,30 del mattino – il Patto per la crescita, le prime linee di lavoro sul futuro dell’Unione economica e monetaria, con il rapporto dei quattro presidenti, e misure a breve termine per stabilizzare la zona euro”.
Il premier parla di “soddisfazione duplice dal punto di vista dei contenuti, perché nel Patto per la crescita abbiamo tutte le cose che volevamo”, rivendica, e poi, perché, “su richiesta dell‘Italia, è stata introdotta una disposizione per un meccanismo di stabilizzazione dei mercati per quegli Stati membri che rispettano le raccomandazioni specifiche, il Patto di stabilità ed una serie di vincoli come l’Italia rispetta”.
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