Crisi, per la Camusso Monti ha fatto un buon lavoro ma aggiunge: Ora servono interventi forti per lo sviluppo
‘Ha dato un contributo importante, direi decisivo per segnare un cambiamento, per spingere l’Europa a reagire unita alla crisi e agli attacchi della speculazione. E’ stato importante che a livello europeo si sia fatta strada l’idea della crescita, degli investimenti per lo sviluppo”. Ad affermarlo, in un’intervista a ‘L’Unita”, e’ il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. ”Speriamo -sottolinea- che non siano solo affermazioni di principio, attendiamo il 9 luglio per capire come si realizzera’ la capitalizzazione della Bei. Siamo stati tante volte critici con il Governo, ma questa volta Monti ha fatto un buon lavoro per il Paese”.
La vittoria dei socialisti in Francia, rileva, ”ha cambiato gli equilibri politici e le priorita’ dell’agenda” e ora ”la cancelliera Merkel non puo’ imporre la sua esclusiva visione sull’Europa. Hollande ha dato spazio e fiato anche all’Italia e alla Spagna che, altrimenti, sarebbero state penalizzate”. Per Camusso ora ”ci vogliono interventi straordinari rispettosi dei conti e, sotto il profilo della crescita e degli investimenti, devo dire che il governo Monti non ha soddisfatto. E vorrei che le critiche della Cgil e del sindacato confederale fossero colte dal governo com un costruttivo contributo alla soluzione dei problemi e non come una pretesa di ingerenza o di tutela di interessi particolari”.
Una parte sempre piu’ ampia del Paese, rileva, ”non ce la fa piu’. Dobbiamo fronteggiare subito questa situazione con misure straordinarie finalizzate a una redistribuzione fiscale”. I soldi, aggiunge, ”si trovano con una vera patrimoniale. L’Italia si rimette in moto colpendo le grandi ricchezze, i privilegi, il sommerso e l’evasione fiscale. La patrimoniale e’ il grande intervento redistributivo, di giustizia, necessario a voltare pagina”.
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