Nomine Rai, stop di Gasparri e Quagliariello e salta di nuovo la votazione. Bersani: Basta trucchetti
Ancora nulla di fatto per l’elezione dei sette membri del Cda Rai di competenza parlamentare. Dopo gli errori sulla scheda e i voti di parità di ieri, che hanno costretto il presidente Sergio Zavoli a riconvocare per oggi la Commissione di Vigilanza, un nuovo stop arriva dal Pdl.
Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, capogruppo e vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato, dichiarano che dopo l’annuncio del senatore Pdl Paolo Amato di voler votare Flavia Nardelli per il cda Rai non può essere garantito il voto di oggi.
“In un colloquio successivo alla sua sorprendente dichiarazione, il senatore Amato – scrivono in una nota congiunta – ci ha comunicato la sua volontà di dimettersi dal gruppo del Pdl. La sua sostituzione negli organismi nei quali rappresenta il Popolo della libertà, ivi compresa la commissione Vigilanza Rai, comporta dei tempi tecnici ai quali per quel che è di nostra competenza adempiremo il più rapidamente possibile, ma che ci impediscono oggi di garantire lo svolgimento della votazione per il rinnovo del cda”.
In merito alla situazione del Cda Rai, conversando con i giornalisti a Montecitorio, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha sottolineato: “Si deve procedere alle nomine, se c’è un impasse o la destra fa trucchi si commissaria”.
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