Monti-Merkel, piena intesa su risanamento e crescita. Il premier: all’Italia non servono aiuti
”’Ho confermato ad Angela Merkel la determinazione del governo italiano, che conosce e credo apprezzi, a proseguire sulla strada del risanamento di bilancio” e ”in prospettiva” della crescita. Lo ha detto il premier Mario Monti, parlando a Villa Madama in occasione del bilaterale con Angela Merkel.
”L’Italia non ha bisogno di aiuti” da parte della Ue, ha assicurato. ”Grazie al sostegno degli italiani e del Parlamento, l’Italia non si trova nelle condizioni di Grecia e Portogallo”, ha detto Monti.
L’Italia non ha intenzione di chiedere l’intervento del fondo salva-Stati, anche perché “quest’anno avremo un disavanzo di circa il 2% del Pil, che è la metà della media Ue e l’anno prossimo l’Italia avrà un avanzo in termini strutturali”, ha spiegato.
‘Siamo convinti – ha sottolineato – che i Consigli europei siano occasioni preziose per andare avanti nella costruzione di un’Europa più efficace”.
”A Bruxelles, nel Consiglio europeo – ha riferito -, abbiamo parlato di nuove misure a breve termine: io sono soddisfatto, e tutti i 17 Paesi dell’Eurogruppo sono soddisfatti perche’ sono conclusioni raggiunte all’unanimità”.
Parlando di lavoro, Monti ha affermato: ”Con la Merkel abbiamo parlato della disoccupazione giovanile in Italia al 36%. E’ diventato davvero inaccettabile questo tasso di disoccupazione”.
”La riforma del lavoro approvata dal governo non ha goduto molto di una buona stampa” in Italia, ha poi aggiunto tornando a bacchettare i media italiani.
Merkel da parte sua, nella conferenza stampa congiunta, ha sottolineato: ”Se i nostri vicini in Europa non stanno bene, anche noi tedeschi non stiamo bene”. ”E’ anche nel nostro interesse che gli altri paesi europei abbiano uno sviluppo economico positivo”, ha aggiunto.
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