Omicidio Trapani, fermata l’amante del marito. I due continuano ad incolparsi a vicenda
Con l’accusa dell’omicidio di Maria Anastasi, la casalinga 39enne di Trapani, uccisa e poi carbonizzata, la Procura di Trapani ha fermato all’alba di oggi Giovanna Purpura, 39 anni, l’amante di Salvatore Savalli, marito della vittima, anch’egli in carcere perché ritenuto l’assasino della moglie.
La svolta è arrivata dopo le dichiarazioni rese ieri davanti al gip da Savalli, che ha accusato l’amante di avere ucciso la moglie dopo un diverbio. I carabinieri di Trapani hanno eseguito il provvedimento di fermo firmato dal Procuratore Marcello Viola.
“Giovanna ha prima colpito mia moglie con un piccone – ha raccontato l’uomo al gip – e poi ha cosparso il suo corpo di benzina appiccando il fuoco”. Ieri sera la Purpura è stata interrogata nuovamente dai magistrati. All’alba il fermo. Sempre ieri il gip di Trapani ha convalidato il fermo per Savalli, accusato di omicidio.
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