Pil, Squinzi vede nero: Entro fine anno calerà più del 2,4%. Confindustria non stima miglioramenti
“Nella migliore delle ipotesi ci sarà un calo del Pil nel 2012 del 2,4%, in effetti probabilmente, sarà anche qualcosa di più perché nella seconda parte dell’anno faccio fatica a vedere miglioramenti”. E’ l’allarme lanciato dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.
Il leader degli industriali esorta quindi forze politiche, sindacali ed economiche a trovare sinergie e “remare tutti nella stessa direzione”. “Come ho detto nei giorni scorsi siamo tutti nella stessa barca. Siamo in un momento tempestoso e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione”.
No comment da parte di Squinzi sulle dichiarazioni del premier Monti in merito alla concertazione: “Sono in silenzio stampa, ho perso la voce”.
Mentre sulla spending review il giudizio del vertice di viale dell’Astronomia è positivo: “Mi sembra si stiano facendo dei passi molto interessanti”
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