• Home »
  • Politica »
  • G8 di Genova, pene ridotte per 8 no global: erano accusati di devastazione

G8 di Genova, pene ridotte per 8 no global: erano accusati di devastazione

La Cassazione ha reso più miti 8 condanne ad altrettanti manifestanti per le devastazioni avvenute il 20 e 21 luglio 2001 durante il G8. Confermate invece due condanne.
Nel dettaglio, la prima sezione penale, dopo tre ore di camera di consiglio ha annullato con rinvio la sentenza della Corte d’Appello di Genova del 9 ottobre 2010 limitatamente alla mancata concessione delle attenuanti generiche nei confronti di Carlo Arculeo (in appello 8 anni), per Carlo Cuccomarino (8 anni) per Antonino Valguarnera (8 anni).
La Suprema Corte ha inoltre annullato senza rinvio limitatamente al reato di detenzione di bottiglie incendiarie nei confronti di Luca Finotti (10 anni e 9 mesi in appello), Vincenzo Vecchi (13 anni); Marina Cugnaschi (12 anni e 3 mesi) e Francesco Puglisi (in appello 15 anni). Di conseguenza la Suprema Corte ha ridotto la pena per Puglisi a 14 anni e nei confronti degli altri 3 ha operato una riduzione delle pene pari a 9 mesi. Una decisione che va a determinare le condanne di appello che due anni fa erano state pari ad un secolo per i 10 imputati.
La pubblica accusa di piazza Cavour rappresentata da Piero Gaeta aveva chiesto, invece, di confermare completamente la sentenza di secondo grado.